cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] anche soltanto particolari elementi e settori di esso), proprie di un’età, di una classe o categoria sociale, di un ambiente: c. . scritta e la c. orale; le due c., quella umanistica e quella scientifica, soprattutto in quanto si voglia (o si volesse ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] fine del sec. 14° e il sec. 16°, segna l’inizio dell’età moderna, e si caratterizza per una nuova lettura dei testi antichi latini e che riprenda il senso e i valori affermatisi nella cultura umanistica: dall’amore per gli studî classici e per le ...
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erotema
erotèma s. m. [dal lat. tardo erotema, gr. ἐρώτημα «quesito», der. di ἐρωτάω «interrogare»] (pl. -i). – In filosofia, modo di argomentazione tipica del metodo socratico, che è svolta mediante [...] aver risposta. Più genericam., problema, questione. ◆ Con il plur. Erotèmata (traslitt. del gr. ᾿Ερωτήματα) si indicò in etàumanistica un particolare tipo di grammatica greca, organizzata secondo domande e risposte, tra cui quelle di M. Crisolòra ...
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cartulario1
cartulàrio1 s. m. [dal lat. mediev. chartularius, der. del lat. chartŭla, dim. di charta «carta»]. – 1. Nel tardo Impero romano, nell’Impero bizantino, e in epoca medievale, funzionario addetto [...] all’amministrazione dell’erario, o con altri importanti incarichi amministrativi. 2. Nel basso medioevo e nell’etàumanistica, commerciante di libri e di materie scrittorie in grandi centri culturali e presso le università. 3. All’epoca franca, ...
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ciceronianismo
(o ciceronismo) s. m. [der. di ciceroniano]. – La tendenza a modellare la lingua e lo stile latino sull’esempio di Cicerone, affermatasi nella pratica e nella teoria durante l’etàumanistica, [...] e oggi in parte ancora vigente come canone grammaticale nell’insegnamento scolastico del latino ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore [...] . 3 b). 2. a. Rappresentante dell’umanesimo e della cultura umanistica nella sua più ampia accezione: si può dire sia di scrittori, che promossero le lettere, le arti e le scienze nell’età dell’umanesimo, sia di autori e correnti culturali che, in ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu acclamato imperatore dall'esercito (306),...
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro servizio richiede una razionale progettazione...