feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu [...] forma feo in un documento lucchese della metà del sec. 10°]. – 1. a. Istituto del mondo medievale, che ha dato nome a un’epoca della storia dell’Europa occid. e ha esercitato la sua influenza fino a tutto il sec. 18° (in qualche regione italiana ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] t. acuti, i t. medî. b. Nome dato, nel sistema medievale, alle forme melodiche sulle quali si cantavano, per norma rituale, le varie Parigi ha dato per lungo tempo il t. alla moda di tutta l’Europa; è un uomo di spirito, ed è lui che di solito dà il ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] dovevano scegliersi un nome di guerra tratto dalla storia medievale italiana), ma palese per quanto riguardava il programma ( instaurare in Italia una repubblica democratica unitaria; Giovine Europa, associazione politica (anch’essa segreta quanto ai ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. [...] 10° e assai vicina – spec. in origine – nella morfologia e nella sintassi al tedesco medievale (rispetto al quale la lingua parlata nelle comunità orientali ha subìto diverse modifiche, spec. fonologiche, dovute al contatto con le lingue delle ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, [...] metà del sec. 14° e si affermò, estendendosi a tutta l’Europa centro-occidentale, nel sec. 15°, fino alla metà del Cinquecento, di posizione violentemente polemiche nei confronti dell’epoca medievale (contrapposta alla nuova come età di barbarie e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] , la parola viene a volte scritta con iniziale maiuscola: gli S. d’Europa, dell’Asia; il territorio, i confini d’uno S.; uno S. religiosa; s. feudale, quello sorto in epoca medievale, caratterizzato da una molteplicità di poteri territoriali locali ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] altri pianeti e astri, o dello spazio: le r. settentrionali (dell’Europa), le r. centrali (dell’Asia); le r. lunari; le alte r Ognuno dei rioni o quartieri in cui era divisa Roma antica, medievale e moderna: le r. di Roma imperiale, della Roma papale ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] , ecc.): la tradizionale divisione della s. in antica, medievale, moderna, contemporanea; s. universale; s. patria; s per la scuola media. Come titolo di opere storiche: S. d’Europa; S. d’Italia dalla caduta dell’Impero Romano all’età moderna; ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo [...] diffuso nelle acque dolci nordamericane, oggi importato anche in Europa, non ricercato per l’alimentazione: ha corpo robusto, sui campi di sci. 6. In marina: a. Tipo di nave medievale, analogo al flauto. b. Buco del g., nell’attrezzatura navale, il ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa [...] centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche; poi titolo di un alto funzionario reale o imperiale, con mansioni di carattere diverso, ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione grafica sono composite (Remacle 1948:...
corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. Per esempio i mercanti, i banchieri, i...