primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, [...] a caso viene definita "grande": riprende con la fiammata rivoluzionaria del 1848, la "primavera dei popoli", che in Europa risparmia soltanto la Russia. (Fernando Manzotti, Corriere della sera, 24 agosto 1969, p. 13, Corriere letterario) • Dopo tutto ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; [...] spagnolo. c. Febbre s. (o, come s. f., la spagnola), denominazione della pandemia influenzale, ad altissima mortalità, che colpì l’Europa nel 1918-1919, così detta perché si riteneva che i primi focolai si fossero manifestati in Spagna. d. Locuz. avv ...
Leggi Tutto
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi [...] romano o, per antonomasia, il Mediterraneo (detto dai latini Mare nostrum), il mare che bagna le coste meridionali dell’Europa, quelle occidentali dell’Asia anteriore e quelle settentrionali dell’Africa; M. americano, il Mar Caribico (o delle Antille ...
Leggi Tutto
tango
s. m. [voce spagn., di origine sudamer. e forse di natura onomatopeica (si ritiene che abbia indicato dapprima un tipo di tamburo e poi una danza eseguita da neri al suono del tamburo)] (pl. -ghi). [...] 1. Danza popolare argentina nata nei sobborghi di Buenos Aires in ambienti di guappi e delinquenti, diffusasi in tutta l’Europa nei primi decennî del Novecento; ha ritmo binario, movimento lento, spesso accelerato verso la fine, si balla in coppia, e ...
Leggi Tutto
cerfoglio
cerfòglio (o cerfùglio) s. m. [lat. caerefŏlium o cerefŏlium, adattam. del gr. χαιρέϕυλλον]. – 1. a. Erba annua delle ombrellifere (Anthriscus cerefolium), che vive nell’Europa orient. fino [...] umidi. b. C. bulboso o c. tuberoso, erba bienne o perenne delle ombrellifere (Chaerophyllum bulbosum), che cresce in Europa fino all’Asia centr., distinta per il suo tubero radicale, piriforme e commestibile, grosso come una piccola nocciola. 2 ...
Leggi Tutto
euroentusiasmo
(euro-entusiasmo), s. m. Forte slancio nei confronti dell’integrazione politica e economica degli Stati europei. ◆ La battaglia condotta finora dal premier laburista Tony Blair per riqualificare [...] europeo a Giustizia, Libertà e Sicurezza fresco di dimissioni. Grande dialogo con l’Europa, ma senza «euro-entusiasmi», con un giusto bilanciamento tra tradizione europeista dell’Italia e tutela degli interessi nazionali. (E. Fo., Giornale, 9 maggio ...
Leggi Tutto
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che [...] tra Göttingen, Harvard e Berkeley. (Nina Fürstenberg, Repubblica, 18 ottobre 2002, p.45, Cultura) • Il terrorismo riguarda tutta l’Europa sia per la presenza sul suo territorio di migliaia di ex combattenti in Afghanistan, Bosnia, Cecenia, Kosovo ma ...
Leggi Tutto
sisaro
sìṡaro (o sìṡero) s. m. [dal gr. σίσαρον]. – Erba perenne (lat. scient. Sium sisarum) che vive in luoghi umidi, diffusa dall’Europa orient. fino alla Russia centrale; ha radici tuberizzate commestibili [...] e per questo è talora coltivata e occasionalmente naturalizzata nell’Europa centrale e nell’Italia settentr. in alcune località del Piemonte, lungo fossi e canali. È anche nome region. (Lombardia) del cece. ...
Leggi Tutto
europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato [...] In Afghanistan si era ormai delineata una spaccatura evidente fra le democrazie anglosassoni, […] e le grandi democrazie dell’Europa continentale (non solo l’Italia, ma anche la Francia, la Germania, la Spagna) che invece preferivano stare a guardare ...
Leggi Tutto
euroretorica
(euro-retorica), s. f. Slancio eccessivo e ridondante nei confronti delle questioni europee. ◆ Confrontiamoci dunque per quel che realmente pensiamo, destra e sinistra. E dissipiamo le ambiguità [...] ) • Al centro delle quasi trecento pagine del nuovo libro («Strade d’Europa» di Rodolfo Sideri e Mario Michele Merlino) c’è «una certa idea» dell’Europa e dell’europeismo che è proprio l’esatto contrario dell’euro-retorica politicamente corretta che ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...
(+E) Formazione politica italiana costituita nel gennaio 2019, che ha riunito i Radicali e il movimento Forza Europa. Nata come lista elettorale alle elezioni politiche del 2018, si è presentata in coalizione con il centrosinistra e non ha superato...