siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la [...] di rudimentale tino: il prodotto, pastoso e malleabile allo stato incandescente, veniva lavorato, mediante battitura, principalmente per la produzione di armi e di degli altiforni, che avevano sostituito per evoluzione i forni a tino e nei quali ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso [...] la quantità che si deve aggiungere al peso di un filato allo stato perfettamente secco, per ottenerne il corrispondente peso . In aeronautica, r. di un velivolo, l’insieme delle manovre e la conseguente evoluzione del velivolo che ritorna in ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] qualità (o s. qualitativo), improvviso e notevole miglioramento, evoluzione qualitativa di grande rilievo: grazie alla diminuzione delle ore di lavoro, c’è stato un s. di qualità nella vita degli operai. b. Nella tecnica idraulica, s. motore, misura ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io [...] arma da tiro stessa che, allentandosi all’improvviso da uno statodi tensione, con il distendersi rapido e violento della corda scaglia arterioso caratterizzato da grande celerità, ossia da rapidissima evoluzione dell’onda sigmica (come si ha nell’ ...
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Spitzenkandidat
(spitzenkandidat) s. m. e f. Candidato indicato da un partito come prima scelta agli elettori nel caso di vittoria alle elezioni europee. ♦ Il leader storico dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, [...] evoluzione della democrazia europea». (Paolo Lepri, Corriere della sera, 1° giugno 2014, p. 11, Esteri) • Prima di candidato presidente che può aiutare, specie se è competitivo come è stato Legnini: "È vero - conviene Calenda - per questo alle Europee ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); [...] ), e anche tipo particolare di questo carattere; diritto r., il diritto di Roma nella sua evoluzione storica, dalle origini alla dei popoli e degli stati europei e anche extraeuropei. Come sost., abitante, cittadino di Roma antica, appartenente al ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] le caratteristiche, soprattutto con riferimento al progresso e all’evoluzione che caratterizzano l’età contemporanea, e quindi in contrapp architettonica: criterî caratteristici del movimento (di cui sono stati principali esponenti A. Aalto nei paesi ...
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sbandamento1
sbandaménto1 s. m. [der. di sbandare1]. – 1. In marina, l’inclinarsi di una nave su di un fianco per cause varie (mare, vento, pesi asimmetrici, accostate veloci, ecc.), anche se di breve [...] evoluzione o una manovra (per es. in virata) effettuate non correttamente. 3. Improvvisa deviazione laterale di perdita di equilibrio, sensazione d’instabilità, d’insicurezza, capogiro: avere uno s., degli sbandamenti. b. fig. Statodi disorientamento ...
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meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] si unisce quello di un’evoluzione maturativa, di uno sviluppo più avanzato o più complesso, di una organizzazione valore di trans- ed è stato adottato in età moderna per designare scienze o forme di considerazione teorica, concernenti zone di realtà ...
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paradigma
s. m. [dal lat. tardo paradigma, gr. παράδειγμα, der. di παραδείκνυμι «mostrare, presentare, confrontare», comp. di παρα- «para-2» e δείκνυμι «mostrare»] (pl. -i). – 1. Esempio, modello. In [...] della scienza per indicare quel complesso di regole metodologiche, modelli esplicativi, criterî di soluzione di problemi che caratterizza una comunità di scienziati in una fase determinata dell’evoluzione storica della loro disciplina: a mutamenti ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali della costituzione individuale nel suo...
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli organismi viventi costituiscono una complessa...