freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. [...] Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente, f. la conversazione, meno com. di raffreddare; f. qualcuno, ammazzarlo di colpo: lo freddò con una fucilata; con altro senso, far rimanere allibito, togliere la parola e la forza di reagire: lo freddò con un ...
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frenante
agg. [part. pres. di frenare]. – Spec. nel linguaggio tecnico, che serve o che è atto a frenare: congegno f., organi f.; l’impianto f. di un’autovettura; forza, sforzo f.; l’azione f. del vento, [...] della corrente contraria; in fisica delle particelle, potere f., la perdita di energia per unità di lunghezza subita da una particella nel passaggio attraverso un materiale. ...
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ftalico
ftàlico agg. [tratto da (na)ftalico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido f. (propr. acido orto-f.), derivato dicarbossilico del benzene, sostanza cristallina incolore usata per la preparazione [...] i due isomeri meta e para, più noti con i nomi, rispettivamente, di acido isoftalico e acido tereftalico. Anidride f., l’anidride dell’acido ortoftalico, che si ottiene per ossidazione della naftalina ed è largamente usata nella produzione di resine ...
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fumare
v. intr. e tr. [lat. fūmare]. – 1. a. intr. (aus. avere) Emettere o produrre fumo: i camini fumano; le rovine fumavano ancora per l’incendio recente; legna che fuma al fuoco perché troppo fresca; [...] fig., per declinare un invito o rifiutarsi di fare o accettare qualche cosa). Analogam., aspirare il fumo di una droga: f. l’oppio, l’hascisc, la marijuana; anche assol.: ha preso il vizio di fumare. b. fig. Nel gioco del poker, fumo, espressione con ...
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finlandese
finlandése agg. e s. m. e f. – Della Finlandia, stato situato nella penisola scandinava; appartenente o relativo alla Finlandia: il folclore, i costumi f., l’economia f.; lingua f., o il finlandese [...] s. m., la lingua parlata in Finlandia, appartenente alla famiglia ugro-finnica, e detta anche meno propr. finnico; come sost., abitante o nativo della Finlandia. Per la tabella f., in atletica leggera, v. tabella, n. 2 c. ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. [...] fabbro d’Urbino (Foscolo), Raffaello. Più spesso in senso fig.: questi [Arnaldo Daniello] ... Fu miglior fabbro del parlar materno (Dante); f. d’inganni, d’imposture; Gran fabro di calunnie adorne in modi Novi, che sono accuse e paion lodi (T. Tasso ...
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fiutare
v. tr. [etimo incerto]. – 1. Aspirare l’aria col naso per sentirne l’odore e riconoscerne la natura o la provenienza: f. l’aria, il vento; più spesso, avvertire dall’odore diffuso nell’aria la [...] subito la lepre (sentì cioè, annusando l’aria, che c’era vicino la lepre f., venne a saper di certo che ... (Manzoni); letter., f. le orme di qualcuno, andargli continuamente dietro: Altri fiuterà l’orme dell’amica (Chiabrera). 2. fig. Intuire: f ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] terreno o seminterrati, adibiti a usi diversi (negozî, magazzini, ecc.). D’altre cose: in f. al foglio, alla pagina, alla parete; il f. di una veste, l’orlo inferiore; il f. dei calzoni, il cavallo, e più in generale la parte di dietro, su cui ci ...
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fatto1
fatto1 agg. [part. pass. di fare]. – 1. Fabbricato, costruito, prodotto, eseguito: f. a mano, a macchina; f. alla buona, alla carlona; un lavoro f. bene (o ben f.); formato, che ha una certa forma: [...] calice, a pera; una persona ben f., ben conformata fisicamente; composto: f. di legno, di carta, di gesso; creato: un affresco f. per essere ammirato; adatto: è un vestito f. per te, l’appartamento che ho visto è f. proprio per noi; con riferimento a ...
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fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] viene inviata dal venditore al compratore per consentirgli di servirsene per sue particolari esigenze (l’espressione è talvolta usata anche come sinon. di f. pro forma). b. Il modulo stampato, predisposto per la compilazione della nota stessa: blocco ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...