rappresàglia (ant. ripresàglia) s. f. [dal lat. mediev. represalia, der. di prehendĕre «prendere»; propr., diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito]. – 1. Nel medioevo, [...] a quello subìto (la rappresaglia violenta va ritenuta però giuridicamente illecita, dato che la Carta dell’ONU vieta esplicitamente l’impiego della forza per risolvere le controversie internazionali): compiere una r.; r. bellica, compiuta in tempo di ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di [...] , le sedie, alla p. del salone; la p. del circo, di un’arena, di un anfiteatro. b. In partic., e di uso più com., l’insieme dei quartieri di una città più lontani dal centro: il progressivo ampliamento dell’area urbana verso la p.; una zona di p.; le ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame [...] e veloce soldati schierati o le loro armi o il materiale che hanno in consegna allo scopo di controllarne il numero, l’ordine, l’efficienza, ecc.: il capitano farà la r. dei fucili della compagnia; dopo il rancio verrà fatta la r. dei consegnati. Per ...
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resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui [...] inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc. ...
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conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per [...] trasgressore della legge o del regolamento può evitare l’azione penale chiedendo all’autorità amministrativa di poter di soluzione pacifica delle controversie, che tende a raggiungere l’accordo fra le parti mediante un organo internazionale ( ...
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aggressività s. f. [der. di aggressivo]. – 1. L’essere aggressivo; impetuosità, violenza: conserva ancora la sua giovanile a.; tendenza ad aggredire: l’esercito rappresenta, nel regime capitalista, l’a. [...] potenziale della classe che domina lo Stato (Gramsci). Nello sport, equivale in genere a spirito agonistico; nel pugilato, in partic., capacità di iniziativa che si concretizza in attacchi efficaci (viene ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi [...] e della cultura delle comunità di minoranza. ♦ Elena e Maria Chiara Paolini curano Witty Wheels, progetto tra l’auto-fiction e l’autobiografico sul contrasto all’abilismo. Trattano il tema anche in scuole, associazioni e varie realtà professionali, e ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta [...] 1957, p. 5) • Convinta dall’urgenza del politically correct, diciotto secoli dopo Marco il Mago e uno dopo Vincenzo Lancia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che le varianti (e le sottovarianti) del Covid-19 non portino più il nome ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] Ma oltre ai sintomi e le terapie perché questa malattia che colpisce l'uomo si chiama Vaiolo delle scimmie? Il nome si deve alla .it, 19 maggio 2022, Cronaca).
Composto dal s. m. vaiolo, dalla preposizione articolata delle e dal s. f. pl. scimmie. ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una [...] di ostacolare la candidatura di Mario Occhiuto, e tramontata l’ipotesi di una nuova avventura politica con la Lega, Minimum Pax).
Derivato dalla denominazione del partito Fratelli (d’italia) con l’aggiunta del suffisso -ista.
Dal s. m. fratello, e ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...