granola s. f. Miscela di fiocchi di avena, miele e frutta secca mista, generalmente consumata a colazione e spesso accompagnata con latte o yogurt. ◆ Oltre al libro PASTA saranno disponibili altri prodotti [...] Caramellate. (Ansa.it, 3 gennaio 2024, Lifestyle/Food).
L’Online Etymology Dictionary, s. v. granola scrive che la . grano o dall’ingl. granular (‘consistente in granuli’), con l’aggiunta del suffisso commerciale -ola. In ingl. si tratterebbe di ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche [...] nel «Corriere della sera» del 7 luglio 1984, p. 3, in un articolo a firma di Giovanni Testori: «Se poi, data l’impossibilità dell’impresa, pensassi al nostro tempo, il solo, supremo ritrattista di verità, e di verità scavata sino all’impudenza e all ...
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smartabile agg. Detto di lavoro che può essere svolto a distanza, anche da casa, in modalità telematica. | Per estensione, riferito a lavoratore la cui attività si presta a essere svolta a distanza. ◆ [...] ’amministrazione sul punto avendo la stessa comunicato l’avvenuta eliminazione di tali attività dall’elenco licenziamento. (Rosaria Amato, Repubblica.it, 5 gennaio 2024, A&F Economia).
Da smart (come forma accorciata, nella lingua corrente, del ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins [...] di protoscienza. (Gianluca Liva, OggiScienza.it, 6 febbraio 2019, Cultura) • Da allora, sulla fine degli anni settanta, il meme e l’omonimo nome hanno vissuto una storia di alti e bassi, con più ombre che luci, dato che la memetica, ossia uno studio ...
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ospitalità s. f. [dal lat. hospitalĭtas -atis]. – 1. Qualità di chi è ospitale; cordiale generosità nell’accogliere e trattare gli ospiti: è noto per la sua o.; la tradizionale o. di quelle popolazioni. [...] sempre o. in casa mia; i doveri dell’o., con riferimento sia a chi ospita sia a chi è ospitato; quindi, tradire l’o., venir meno a tali doveri. Per estens., con riferimento a esuli, fuoriusciti e sim., trovare o. in un paese, esservi accolti ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] sermocinales), distinte dalle quattro arti reali (arti del quadrivio, in lat. artes reales), l’aritmetica, la geometria, la musica e l’astronomia. Dopo una progressiva decadenza nell’età moderna, dovuta alla rivalutazione dei contenuti espressivi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi [...] in popolazioni diverse della stessa specie; sono, tra altri, campi di studio di questa disciplina la consanguineità e l’incrocio, l’esoincrocio e il possibile vantaggio degli eterozigoti, i polimorfismi e i loro rapporti con la deriva genetica o con ...
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gentilézza s. f. [der. di gentile1]. – 1. ant. Nobiltà, sia ereditaria sia (secondo l’interpretazione degli stilnovisti) acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti: prende [...] amore in g. loco (Guinizzelli). 2. a. La qualità propria di chi è gentile, nei varî sign. dell’aggettivo: g. d’aspetto, g. di modi; e in senso morale: g. d’animo, di costumi, di sentimenti. Più com., amabilità, ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] la direzione dell’imprenditore; o, con visione bilaterale, l’unione degli sforzi delle due parti del rapporto di c. triangolare, politica internazionale mirante a rendere più efficiente l’impiego, sul piano mondiale, dei tre fattori della produzione ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in [...] usa rammentare a qualcuno il suo obbligo, ma che si enuncia anche per assicurare altri della propria intenzione di mantenere l’obbligo, talora nell’atto stesso di adempierlo. c. Figli della p., espressione che ricorre più volte nell’Antico Testamento ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...