fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; [...] dicitore, v. dicitore, n. 1. b. Di ottima qualità: roba f.; seta f.; oro f., o fino, lega aurea di alto titolo. Chimica f., la chimica che consente l’ottenimento industriale di prodotti caratterizzati da elevato valore aggiunto (rispetto alle materie ...
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fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o [...] adempimento di un’obbligazione; nell’accreditamento di una partita a un conto, la formula salvo buon f., espressa o sottintesa, significa che l’accreditamento verrà annullato qualora la partita non sia regolarmente incassata. 3. letter. a. s. m ...
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fulmine
'fùlmine s. m. [dal lat. fulmen -mĭnis]. – 1. a.' Violenta scarica elettrica atmosferica (più esattamente, successione di scariche, ciascuna di brevissima durata), che si produce fra una nube [...] per estens., anche di altre persone) che opera con grande decisione e straordinaria rapidità; i f. dell’eloquenza, l’impeto oratorio, soprattutto in discorsi polemici; colpo di f. (locuz. modellata sul fr. coup de foudre), v. colpo, n. 3 e. Anche per ...
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finto
agg. [part. pass. di fingere]. – 1. Che non è ciò che appare o ciò che vuole parere; non vero, non naturale: capelli f., denti f., posticci; porta, finestra f., dipinta sul muro; f. assalto, colpo [...] simula sentimenti diversi; insincero: è un uomo f., una donna f., o assol. è un f., una finta (con questo sign., l’agg. è sempre posposto; le espressioni un f. uomo, una f. donna, e ancor più un f. attore, un f. medico, ecc., avrebbero il sign. del n ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni [...] ., o assol. fiscale s. m., antico nome del pubblico ufficiale che nei giudizî difendeva l’interesse della legge; oggi pubblico ministero. b. Medico f., medico del servizio sanitario nazionale che, su richiesta di un’amministrazione pubblica o privata ...
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furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per [...] di fare uso momentaneo della cosa sottratta, restituendola subito dopo; f. con destrezza, lo stesso che borseggio. b. Per estens., vuole far passare per propria: questo film è un f., un vero f.; f. letterario, plagio. Anche, richiesta di un prezzo ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni [...] ’altro, sul piano della ricerca applicata, allo studio dei sistemi più idonei per la liberazione e l’utilizzazione dell’energia nucleare; f. dello stato solido, il complesso di conoscenze e di ricerche delle proprietà della materia allo stato solido ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali [...] che studia comparativamente le analogie e le diversità funzionali delle varie specie animali, compreso l’uomo; f. genetica, sinon. di fisiogenetica; f. patologica, sinon. di fisiopatologia. 2. Il funzionamento di un tessuto, di un organo, di ...
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fissato
agg. e s. m. [part. pass. di fissare]. – 1. agg. a. Che è stato fissato, soprattutto nei sign. estens. e fig. del verbo: tenere lo sguardo, gli occhi f. su qualcuno o qualche cosa, fissi; seguire [...] andare; o che ha un’idea fissa, che soffre di fissazioni: è f. che tutti ce l’abbiano con lui; anche assol.: tu sei fissata!; e spesso sostantivato: è un f.; siete dei matti, dei maligni, dei f. (Pavese). 2. s. m. a. Con valore neutro, ciò che si è ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] . al pranzo alla carta, per cui il prezzo varia secondo le consumazioni). In economia, con l’una o con l’altra delle due precedenti accezioni: cambio f., quello che, per ragioni di pratica contabile, sia adottato in misura costante per la conversione ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...