farmacologiafarmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, [...] e come fine l’impiego delle sostanze stesse a scopo terapeutico ...
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neurofarmacologia
neurofarmacologìa s. f. [comp. di neuro- e farmacologia]. – Sezione della farmacologia che studia tutti i farmaci capaci di agire, in qualsiasi modo, sul sistema nervoso centrale e [...] periferico ...
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nipiofarmacologia
nipiofarmacologìa s. f. [comp. di nipio- e farmacologia]. – Ramo della farmacologia che studia la reazione ai farmaci nell’età infantile. ...
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psicofarmacologia
psicofarmacologìa s. f. [comp. di psico- e farmacologia]. – Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali [...] e patologiche, avendo per oggetto sia le sostanze dotate di notevoli proprietà terapeutiche, sia quelle che, al contrario, inducono comportamenti di tipo psicotico (come la dietilamide dell’acido lisergico ...
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immunofarmacologia
immunofarmacologìa s. f. [comp. di immuno- e farmacologia]. – Moderna branca della farmacologia che esamina la capacità dei farmaci di indurre una reazione immunologica verso i farmaci [...] stessi, le possibilità di interferire con mezzi farmacologici sullo svolgimento dei fenomeni immunitarî e di ampliare lo studio della farmacocinetica con metodi proprî della immunologia. ...
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farmacologofarmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia. ...
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tropismo
s. m. [der. di tropo-]. – 1. In biologia, movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, [...] chemiotropismi, fototropismi, geotropismi, scototropismi, tigmotropismi, ecc. (v. le singole voci). 2. In batteriologia e farmacologia, la tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi e di particolari farmaci a localizzarsi o ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] mediante sutura (con catgut, seta, ecc.), o, trattandosi di ossa, mediante avvitamento o altri provvedimenti. 8. In farmacologia e tossicologia, reazione di s., particolare fase dei processi di metabolizzazione mediante la quale negli organismi si ...
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broncolitico
broncolìtico agg. e s. m. [comp. di bronco2 e -litico2] (pl. m. -ci). – In farmacologia, farmaco (o sua attività) che induce la risoluzione di uno spasmo bronchiale. ...
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albacido
albàcido s. m. [comp. di alb(umina) e acido2]. – In farmacologia, nome di composti albuminoidi alogenati (bromo-a., iodio-a., cloro -a.), adoperati in terapia come succedanei dei bromuri, degli [...] ioduri alcalini, ecc ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: lo studio delle modificazioni funzionali...
Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. 3. La strategia della ricerca biomedica....