associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] combinazione di varie operazioni semplici tendente a sommare i risultati del lavoro di più persone. In medicina e farmacologia, a. di medicamenti, somministrazione contemporanea o a breve distanza di due farmaci, che permette di ottenere il risultato ...
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profarmaco
profàrmaco s. m. [comp. di pro-2 e farmaco] (pl. -ci). – In farmacologia, sostanza chimica che acquisisce azione medicamentosa solo dopo aver subìto trasformazioni molecolari nell’interno [...] dell’organismo ...
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segale cornuta
ségale cornuta locuz. usata come s. f. [comp. del nome della segale, perché la malattia colpisce in modo partic. questa graminacea, e dell’agg. cornuto per la forma a cornetto dello sclerozio]. [...] con farina di cereali infetti, possono causare una intossicazione caratteristica, talora mortale, detta ergotismo. 2. In farmacologia, nome della droga costituita dagli sclerozî del fungo, da cui si estraggono gli alcaloidi appartenenti ai gruppi ...
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emodinico
emodìnico agg. [der. di emodina] (pl. m. -ci). – In farmacologia, detto di droga contenente come principî attivi alcuni derivati dell’antrachinone (le emodine). ...
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pentametilentetrazolo
pentametilentetrażòlo s. m. [comp. di pentametilen- e tetrazolo]. – In farmacologia, composto organico sintetico (anche detto pentetrazolo) che si presenta in forma di cristalli [...] bianchi, amari, dotati di azione analettica e convulsivante: in pratica, è raramente utilizzato come rimedio di emergenza nel trattamento delle gravi depressioni respiratorie ...
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solfamidico
solfamìdico (o solfammìdico; anche sulfamìdico o sulfammìdico) s. m. e agg. [der. di solfam(m)ide (o sulfam[m]ide)] (pl. m. -ci). – In farmacologia, nome dei numerosissimi derivati dell’amide [...] scarsa tossicità e lenta metabolizzazione, e consentono quindi di ottenere concentrazioni plasmatiche sufficienti anche con bassi dosaggi: alcuni possiedono altre interessanti proprietà farmacologiche, come quella diuretica e quella ipoglicemizzante. ...
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curarizzazione
curariżżazióne s. f. [der. di curarizzare]. – In farmacologia, la somministrazione di curaro o di curarici allo scopo di ottenere la paralisi delle placche motrici negli animali da esperimento [...] o di realizzare un completo rilassamento muscolare nel corso di interventi chirurgici, di elettroshockterapia, ecc ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] dando luogo, in conseguenza, a disturbi e ad alterazioni varie nella comunicazione che interessa. b. In farmacologia, caso particolare di antagonismo, che interessa organismi molto semplici (unicellulari) e consiste nella inibizione alla penetrazione ...
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pentobarbitale
(o pentobarbitàl) s. m. [comp. di pento- (alteraz. di penta-, con riferimento ai 5 atomi di carbonio del gruppo metilbutil-) e barbit(urico), col suff. -al(e) di alcuni medicinali]. – [...] In farmacologia, composto organico, acido etil-metilbutil-barbiturico, utilizzato come narcotico basale in chirurgia e in ostetricia. ...
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limonea
limonèa s. f. [voce settentr., der. di limone]. – Nome, oggi ant., della limonata, ancora usato con questo senso in farmacologia. ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: lo studio delle modificazioni funzionali...
Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. 3. La strategia della ricerca biomedica....