volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] formazione della volontà che si manifesta negli atti giuridici, toglie ogni ragionevole fondamento all’atto voluto Con valore più concr., ciò che si vuole o è voluto da altri: sia fatta la v. di Dio; se ... non mi assente Premio miglior la volontà de ...
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statu quo
locuz. avv. – Formula enucleata dalle espressioni lat. moderne in statu quo ante (o prius), in statu quo nunc «nelle condizioni di prima, o d’ora» (e talora modificata in status quo, spec. [...] si debbono riferire: il richiamo avviene in genere per la ricostruzione di una situazione, di fatto o giuridica, che gli eventi hanno mutato. L’espressione, usata anche nel diritto privato (in genere per indicare il ristabilimento di una situazione ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su uno stesso territorio pur appartenendo a stati diversi, possono regolarsi con leggi diverse cioè con ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] la parola comprende spesso (nel linguaggio com. e nell’uso giuridico, più raram. in quello amministrativo) sia il nome personale o nomi!, invito a nominare esplicitamente le persone compromesse in un fatto; fare il n. di uno, nominarlo (anche per ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] di potestà, relativamente al compimento di determinati atti giuridici: p. di alienare, di acquistare, ecc. Divisione p. e sim., dipende dalla mia, dalla tua, dalla nostra volontà: ho fatto tutto ciò che era in mio p. di fare, tutto ciò che mi era ...
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notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] notificato la concessione del credito. In senso più strettamente giuridico, rendere noto a una delle parti del processo il ., comunicare in via ufficiale e in modo formale un fatto all’autorità interessata: n. il proprio cambiamento di residenza ...
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notificazione
notificazióne s. f. [dal lat. tardo notificatio -onis, der. di notificare: v. notificare]. – 1. a. In generale, l’atto con cui una pubblica autorità porta a conoscenza della cittadinanza [...] , da parte di un cittadino all’autorità, di un determinato fatto: n. (al Comune) di cambiamento di residenza. In queste provvedimento di sfratto, ecc. c. In diritto internazionale, atto giuridico con il quale uno stato, o altro soggetto di diritto ...
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fattispecie
fattispècie s. f. [dalla locuz. lat. facti species «apparenza di fatto», fatto immaginato per servire come paradigma], invar. – 1. Nel linguaggio giur., l’insieme delle circostanze oggettive [...] nel caso concreto. 2. Più genericam., nella locuz. nella fattispecie, il caso particolare di cui si tratta, sia esso di natura giuridica o d’altra natura: nella f., la norma non è stata seguita. 3. Non com., relazione particolareggiata di un caso. ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico [...] contratto. C. matrimoniale, nel diritto canonico, reciproca volontà dei soggetti a contrarre il matrimonio. C. dell’avente diritto, assenso dato a un fatto previsto come reato (per es., furto) da parte della persona che ne è danneggiata, per cui il ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] quanto fa consistere l’esser morali nella forma del volere, nel fatto cioè che la volontà si pone nella propria legge autonoma e del bilancio. d. Teoria f. del diritto, sinon. di formalismo giuridico. 3. Nell’uso com.: a. Della forma, per ciò che ...
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Per fatto giuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile e isolabile in un contesto naturalistico,...
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita o la morte d'una persona) e lo stesso...