minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., [...] m., e sim., per rassicurare altri che un’operazione o faccenda qualsiasi richiederà pochissimo tempo; è un bambino irrequieto che non sta fermo un m.; vi chiedo un m. di attenzione; sono così impegnato che non ho un m. da perdere; non perde un m ...
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presegnalamento
presegnalaménto s. m. [der. di presegnalare]. – Nella circolazione stradale, l’azione, il fatto e il modo di presegnalare: p. di lavori in corso; p. di un veicolo fermo in mezzo alla [...] carreggiata ...
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presegnalare
v. tr. [comp. di pre- e segnalare]. – Segnalare in precedenza, o avvertire della prossima presenza di un segnale. In partic., nella circolazione stradale, porre un presegnale a una certa [...] distanza dal luogo di un segnale successivo o di un effettivo pericolo: p. un veicolo fermo; p. con frecce l’obbligo di svolta a un incrocio. ...
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presegnale
s. m. [comp. di pre- e segnale]. – Segnale dato o collocato prima. In partic., nella circolazione stradale, segnale che precede e preannuncia un altro segnale posto a qualche distanza, o avverte [...] in anticipo della presenza di un pericolo: p. di incidente, p. di veicolo fermo in corsia. ...
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titubanza
s. f. [dal lat. titubantia, der. di titubare «titubare»]. – L’essere titubante; l’atteggiamento, il modo di comportarsi di chi si mostra incerto ed esita a prendere una decisione: ho una certa [...] t. ad accettare quell’incarico; dopo molta t., ha acconsentito; era convinto che quella t. fosse una tattica dell’omino per farsi valere (Rovetta); talvolta anche al plur.: è un carattere fermo, che non conosce titubanze. ...
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stratico
straticò (o stradicò; anche straticòto, stradicòto, stratigòto) s. m. [dal gr. στρατηγός, nella pronuncia bizantina]. – Variante ant. di stratego, come magistrato bizantino e dell’Italia merid. [...] nel medioevo: credesi per fermo che domane lo stradicò il farà impiccare (Boccaccio); dirò de un altro notevole inganno in persona de un nostro straticò marchisano (Masuccio Salernitano). ...
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quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] corpo in q.; passaggio dallo stato di q. allo stato di moto; in grammatica e nella lessicografia, verbi di q. e verbi di moto, soprattutto con riguardo alla reggenza di complementi di luogo. Nell’uso corrente, ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, [...] ai piani del suo portavoce che mese dopo mese ha smesso di inviare «gibelline» alla stampa, a essere sul «pezzo». Fermandosi in anticamera, ma solo per fare quattro chiacchiere con i «divanisti» (i cronisti di palazzo in attesa delle esternazioni ...
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quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] (più vicino a calmo, tranquillo): un corpo, un ente fisico perfettamente q., in stato di quiete; la provedenza ... fa ’l ciel sempre quïeto Nel qual si volge quel c’ha maggior fretta (Dante), il cielo ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra [...] della Riforma e un carattere più rigidamente calvinistico; si basava su una stretta osservanza delle Sacre Scritture e predicava un fermo rigorismo morale. 2. estens. Austerità di costumi; atteggiamento di eccessivo e intransigente moralismo. ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...