autosita
(non com. autossita) s. m. [dal gr. αὐτόσιτος, propr. «che si procura da sé il cibo»; cfr. parassita] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, anomalia fetale doppia asimmetrica, costituita da un [...] feto completo, e come tale autosufficiente, su cui prende impianto un abbozzo più o meno sviluppato di un altro feto, detto parassita. ...
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craniotomia
craniotomìa s. f. [comp. di cranio e -tomia]. – 1. Apertura chirurgica della scatola cranica, in genere praticata nel corso d’interventi diretti sul cervello o sulle meningi. 2. In ostetricia, [...] la perforazione e lo svuotamento del cranio del feto, un tempo eseguita sul feto morto per facilitarne l’estrazione. ...
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impegno
1. MAPPA Un IMPEGNO è un obbligo verso un’altra persona o verso un gruppo di persone, con le quali ci si impegna a fare o consegnare qualcosa, a eseguire una prestazione (ho dovuto rifiutare [...] medicina e dell’ostetricia, infine, l’impegno è una fase del travaglio, e più precisamente è il momento in cui il feto inizia a scendere nel canale del parto.
Parole, espressioni e modi di dire
con impegno
mettersi di impegno
senza impegno
Citazione ...
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rischio
1. MAPPA Il RISCHIO è la possibilità di subire un danno, collegata a circostanze più o meno prevedibili; è dunque simile a pericolo, ma con un significato meno intenso (la strada è ghiacciata [...] elevata di contrarre una malattia o di andare incontro a problemi di tipo sanitario (condizione, soggetto a r.; gravidanza, gestante, feto a r.); 4. in economia, il rischio è la possibilità che un’attività subisca una perdita di merci o di guadagno ...
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impegnare
v. tr. [der. di pegno] (io impégno, ... noi impegniamo, voi impegnate, e nel cong. impegniamo, impegniate). – 1. Dare un oggetto in pegno, a garanzia cioè del debito che si contrae ottenendo [...] interamente o con una sua parte un alloggiamento ricavato in altro elemento o struttura. c. In ostetricia, con riferimento al feto, impegnarsi nel canale del parto, imboccarlo. ◆ Part. pass. impegnato, anche come agg., con i varî sign. del verbo (v ...
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impegno
impégno s. m. [der. di impegnare]. – 1. Obbligo, assunto nei riguardi di altre persone, con cui ci si impegna a fare, a consegnare, a corrispondere qualche cosa, a eseguire una prestazione, ecc.: [...] tecnica, con riferimento a un motore, i. di potenza, lo stesso che potenza impegnata (v. impegnato). 4. In ostetricia, l’imbocco della «parte presentata» del feto (normalmente la testa) nel canale del parto. ◆ Dim. impegnùccio; pegg. impegnàccio. ...
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listeriosi
listeriòṡi s. f. [der. di listeria, col suff. medico -osi]. – Malattia infettiva, detta anche, meno spesso, listeriasi o listerellosi, causata dal batterio Listeria monocytogenes (o Listerella [...] (incoordinazione dei movimenti, disturbi della deglutizione, ecc.), ora, nei mammiferi, come infezione embrionale o fetale (aborto, morte intrauterina del feto, grave sepsi connatale che nella maggior parte dei casi si manifesta con meningite). ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore [...] interessamento. Locuz. avv. di spalla, con una spalla: colpire il pallone di s.; in ostetricia, presentazione di s. (del feto), v. presentazione; a spalla, sulle spalle, a forza di spalle: trasportare un carico a spalla; alcuni pezzi di artiglieria ...
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ipossia
ipossìa s. f. [comp. di ipo- e ossi(geno)]. – In medicina, insufficiente disponibilità o utilizzazione dell’ossigeno da parte di tessuti o di organi (e per estens. anche del feto, inteso come [...] «organo» dell’unità materno-fetale), per cause varie (asfissia, diminuzione del numero dei globuli rossi, ecc.) ma non per ridotto afflusso di sangue arterioso (nel qual caso si parla di ischemia) ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale [...] nasce, dunque l’obiettivo è provocare un aborto, non far nascere un prematuro. Per questo in molti paesi si pratica al feto, attraverso il ventre della donna, un’iniezione di cloruro di potassio che ne ferma il battito cardiaco prima di indurre l ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino...
feto
La parola, nel suo significato proprio (dal latino fetus), è presente solo in Pg XXV 68, dov'è spiegato il processo dell'umana generazione: sì tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto. Qui indica l'embrione umano, nel momento...