acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] le larve di alcuni ditteri (ciclorrafi) con capo ridotto o invaginato nel torace; nel linguaggio medico, di feto malformato che presenta acefalia; libro, codice a., privo delle prime pagine; albero a., ramo a., che manca di un’unica cima (v. acefalia ...
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allantoideo
allantoidèo agg. [der. di allantoide]. – Che si riferisce all’allantoide, che fa parte dell’allantoide: cavità o vescicola a.; canale o peduncolo a.; circolazione a. (o coriale), quella del [...] sangue del feto tra la 2a settimana e la fine del 3° mese, epoca in cui viene sostituita dalla circolazione cardioplacentare. ...
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ischiadelfo
ischiadèlfo agg. e s. m. [comp. di ischio1 e gr. ἀδελϕός «fratello» (cfr. adelfo, nel sign. 2)]. – Nel linguaggio medico, feto anomalo doppio, costituito da due corpi uniti in corrispondenza [...] del bacino ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina [...] che ha concepito porta il feto nell’utero; più genericam., il periodo in cui, negli animali vivipari e ovovivipari, il prodotto del concepimento si sviluppa nel corpo della madre: durante la g.; inizio, termine della gestazione. 2. fig. Processo di ...
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ischiopago
ischiòpago agg. e s. m. [comp. di ischio1 e tema παγ- del gr. πήγνυμι «congiungere»] (pl. m. -gi o -ghi). – Nel linguaggio medico, feto anomalo doppio simmetrico, costituito da due corpi che [...] hanno comuni le ossa del bacino e vengono a trovarsi in direzione opposta ...
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vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di [...] vivere, che ha la capacità di vivere: un organismo per essere v. deve avere un giusto apporto di calorie; si dice soprattutto del feto appena venuto alla luce: è nato vivo e vitale. b. Pieno di vita, di energia: una persona molto v.; nonostante l’età ...
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vitalita
vitalità s. f. [dal lat. vitalĭtas -atis]. – 1. a. La condizione, la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere: v. di un organismo, animale o vegetale; v. delle varie [...] specie di un’associazione, in fitosociologia. In medicina, l’attitudine del feto e del neonato a vivere in modo autonomo, normalmente e indefinitamente: un bambino nato di sette mesi ha già v., una v. sufficiente. b. Forza vitale, dinamicità, elevata ...
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detroncazione
detroncazióne s. f. [dal lat. detruncatio -onis, der. di detruncare «separare dal tronco»]. – In ostetricia, embriotomia eseguita sul tronco del feto, che viene tagliato in due. ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto [...] In odontoiatria, sorta di scalpello per l’estrazione delle radici dentarie. c. In ostetricia, strumento per l’estrazione del feto dal canale del parto. 4. L. ottica, dispositivo ottico utilizzato in varî strumenti di misurazione per la valutazione di ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino...
feto
La parola, nel suo significato proprio (dal latino fetus), è presente solo in Pg XXV 68, dov'è spiegato il processo dell'umana generazione: sì tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto. Qui indica l'embrione umano, nel momento...