letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] e, in partic., la feccia del vino. l. In genere, qualsiasi cosa su cui un’altra si distende: fare un l. di foglie ai fichi, alle fragole (in un canestro); animelle d’agnello in un l. di spinaci, cioè disposte nel piatto sopra uno strato di spinaci (e ...
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cofana
còfana s. f. [variante di cofano]. – 1. region. Paniere, cesto di vimini. 2. Recipiente di lamiera di ferro, di forma troncopiramidale a base quadrata, provvisto di due manici, che serve a portare [...] la malta dal calcinaio ai ponti di servizio e, in genere, come recipiente portatile per i muratori. 3. fig., roman. Gran quantità (di cose, spec. cibi, che possano essere contenute in un recipiente): s’è mangiato una c. di fichi. ...
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primaticcio
primatìccio agg. [der. di primo, con sviluppo suffissale non chiaramente spiegato] (pl. f. -ce). – 1. Detto di frutta, ortaggi e sim. che maturano prima della stagione normale o prima di [...] altre varietà della stessa specie: pesche, ciliegie p.; fichi p.; insalata p.; patate p., raccolte prima della completa maturazione; il sarto ordinò a una bambina ... che andasse a diricciar quattro castagne p. (Manzoni). Per estens., riferito a ...
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cogliere
cògliere (pop. e poet. còrre) v. tr. [lat. collĭgĕre] (io còlgo, tu cògli, ecc.; pass. rem. còlsi, cogliésti, ecc.; fut. coglierò, pop. e poet. corrò; part. pass. còlto). – 1. Spiccare, staccare, [...] dal terreno o da una pianta: c. un fiore, una rosa; c. un frutto, l’uva (ma fig., scherz., c. l’uva, coglionare); coglier fichi; colsi un ramicel da un gran pruno (Dante); prov., cogli la rosa e lascia star la spina, come invito a prendere il buono e ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche [...] fino a mezzo metro; ha sapore gustoso, amarognolo. 3. tosc. Il riccio delle castagne: la quercia deve dar ghiande, E il fico i fichi, ed il castagno i c. (Pascoli); si mise a tirar sassate a un c. di marroni (Fucini). 4. Strumento per cardare, sinon ...
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savore
savóre s. m. [variante region. e ant. di sapore]. – Nella tradizione culinaria italiana, termine generico con cui si indicava una salsa agrodolce, diffusa in numerose varianti, a base di varie [...] e accompagna il pesce arrosto o fritto, in Romagna è a base di mosto cotto con aggiunta di pezzetti di mele cotogne, pere, fichi, melone giallo, noci e scorze di arance e limoni e si usa come dessert o per accompagnare il bollito di carne. Localmente ...
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torrone
torróne s. m. [dallo spagn. turrón, der. di turrar «tostare, arrostire», che è il lat. torrēre «id.»]. – Dolce composto di mandorle leggermente tostate, intere o frantumate, tenute assieme da [...] miele, zucchero e albume d’uova (talvolta anche a base di cioccolato, o con aggiunta di nocciole, pistacchi, noci, fichi, ecc.); si consuma tradizionalmente nel periodo natalizio, e viene confezionato in stecche di dimensioni varie. ◆ Dim. torroncino ...
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sfilzare
v. tr. [der. di filza, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Togliere da una filza; levare ciò che era infilzato: s. i fichi secchi; s. i fegatelli dallo spiedo. ...
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voglia
vòglia s. f. [der. di volere (come doglia da dolere, vaglia da valere)]. – 1. Sinon. letter. o raro di volere1, volontà: Perché recalcitrate a quella voglia A cui non puote il fin mai esser mozzo [...] di natura neurovegetativa, consistente nel desiderio, per lo più ripetuto, di cibi o di sostanze particolari: le è venuta la v. di fichi, proprio fuori stagione. c. In usi region. e fam., piccola quantità di un cibo o di una bevanda (quanto basta per ...
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bisimmetria
bisimmetrìa s. f. [comp. di bi- e simmetria]. – In biologia, tipo di simmetria stabilita da due piani normali fra di loro e non equivalenti, come, per es., in un’erma bifronte (si trova negli [...] ctenofori, negli antozoi, nelle pale dei fichi d’India); è detta anche simmetria bilaterale doppia, bisimmetria doppia. ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica notizia che comprovi la validità di questa...
Fichi di Cosenza DOP
Denominazione di origine protetta dei fichi essiccati della varietà Dottato (od Ottato) della specie Ficus carica sativa, prodotti nella provincia di Cosenza, nella regione Calabria. Il prodotto si contraddistingue per...