alimento
aliménto s. m. [dal lat. alimentum, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio in forza viva, fornisce i materiali di reintegrazione, [...] e l’istruzione) dovuti per legge da determinate persone ad altre, e in partic. dal coniuge al coniuge, dai figli ai genitori, dai genitori ai figli, ecc., in caso di bisogno: obbligo di prestare gli a.; misura degli a.; somministrazione degli a., ecc ...
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memorando
agg. [dal lat. memorandus, gerundivo di memorare «ricordare»], letter. – 1. Degno d’essere ricordato; grande, famoso; è in genere sinon. di memorabile, ma più forte e più solenne: De’ figli [...] i figli e chi verrà da quelli Quinci avran chiari e m. esempi (T. Tasso); Vorrei cantar quel m. sdegno, Ch’infiammò già ne’ fieri petti umani Un’infelice e vil secchia di legno (Tassoni); privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse ...
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allargato
agg. [part. pass. di allargare]. – Che è stato reso più largo, più ampio, in senso proprio e fig.: tenere le braccia, le gambe a.; riunione a., comitato a., e sim., a cui sono ammesse persone [...] aggregazione, da soggetti non legati da vincolo parentale e di consanguineità con tutti gli altri componenti (per esempio, figli avuti dall’uno o dall’altro genitore in una precedente unione coniugale); si distingue dalla famiglia estesa e dalla ...
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vitalizio
vitalìzio agg. e s. m. [dal lat. mediev. vitalicius, vitalicium, der. del lat. vitalis «vitale»]. – 1. agg. Che dura per tutta la vita, che si conserva vita natural durante: socio v.; carica [...] : a. Assegno v., assegno gravante sul patrimonio ereditario del genitore naturale e spettante ai figli naturali non riconoscibili (per es., ai figli incestuosi), pari alla rendita della quota di eredità alla quale avrebbero diritto se la filiazione ...
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primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi [...] p.; fratello p.; per estens., ramo p. (di una famiglia nobiliare), quello che ha per capostipite il figlio primogenito; come sost.: dei quattro figli, Alfredo è il p.; lo zio Alessandro era il primogenito. 2. fig. Che è venuto prima, più antico ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona [...] e la Spagna, per i Paesi Bassi spagnoli, rivendicati da Luigi XIV quale eredità di sua moglie Maria Teresa, sola superstite dei figli di primo letto di Filippo IV di Spagna, in virtù del diritto (ius devolutionis) per il quale nei Paesi Bassi solo i ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] ; f. carnale o germano (contrapposto a f. cugino, espressione oggi disusata per indicare la relazione di parentela tra figli di fratelli); f. unilaterali (nel linguaggio com. fratellastri), quelli che hanno in comune un solo genitore, detti anche ...
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vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci [...] di enti, o anche il funzionamento di impianti e macchinarî, per poter intervenire rapidamente ed efficacemente se necessario: v. i figli; v. l’andamento di un lavoro, una centrale nucleare; v. la propria azienda; tutt’intento a vedere come andassero ...
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fratria1
fràtria1 (o fratrìa) s. f. [dal gr. ϕρατρία, der. di ϕρατήρ «fratello»; lat. fratrĭa]. – 1. Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (così esattamente secondo l’etimologia) i cui componenti [...] diffusa anche tra gli indiani dell’America del Nord. 3. In genetica umana, l’insieme dei figli degli stessi genitori (cioè i fratelli), oppure l’insieme dei figli dello stesso padre e di madri diverse, o della stessa madre e di padri diversi (cioè i ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel [...] d’A., seme d’A., l’uomo, gli uomini (quindi, in Dante, Inf. III, 115, il mal seme d’A., i dannati); siamo tutti figli di A. (e perciò mortali, o fragili, soggetti a peccare, e sim.); scherz., parenti per parte d’A., parenti lontani, legati cioè da ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...