centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] le gravi e le acute. 2. agg. In matematica, indica enti o proprietà relative al centro di una figura o a qualche ente particolare della figura medesima, che, pur non essendo un centro nel senso comune della parola, o anche non essendo un punto, ha ...
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centrare
v. tr. [der. di centro] (io cèntro, ecc.). – 1. Fissare nel centro: c. la punta del compasso. 2. Far corrispondere il centro di due circoli; più in generale, far corrispondere il centro di una [...] (o di un oggetto) con quello di un’altra figura (o di un altro oggetto): c. l’immagine sullo schermo di un televisore, fare sì, agendo sul centratore, che il centro dell’immagine riprodotta corrisponda al centro del cinescopio; c. una ruota, far ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] di particolari proprietà, derivanti più o meno direttamente da simmetrie, in qualche modo analoghe a quelle del centro di certe figure geometriche elementari. 2. estens. a. Il mezzo, la parte più interna di una superficie, di un luogo, di uno spazio ...
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disegnare
v. tr. [lat. desĭgnare, der. di signum «segno», col pref. de-] (io diségno, ecc.: v. segnare). – 1. Rappresentare con segni, con linee tracciate a matita, a penna, a carboncino, ecc., cose [...] immaginate o esistenti in natura (v. disegno, n. 1): d. un fiore, un cavallo, un paesaggio; d. i contorni di una figura; d. un cerchio, un triangolo, ecc.; usato assol.: imparare a d.; saper d.; d. bene, male, con finezza, ecc. Per traslato poet., d. ...
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stornare
v. tr. [der. di tornare, col pref. s- (nel sign. 3), sul modello del fr. détourner] (io stórno, ecc.). – 1. ant. o letter. Volgere indietro o in altra direzione: Move, cangiando color, riso [...] ); distogliere (gli occhi, lo sguardo), deviare (il discorso): non voleva comprendere, voleva s. gli sguardi dalla figura che le appariva continuamente dinanzi (De Roberto); Eh sì! ... Lei storna abilmente il discorso (Pirandello). Come intr ...
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paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al [...] diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio la figura di s. Paolo in piedi o la mezza figura del santo con la leggenda Vas electionis, epiteto dell’apostolo. ...
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spaccato
agg. e s. m. [part. pass. di spaccare1]. – 1. agg. Che è stato rotto, diviso, spezzato in due o più parti: il terreno è tutto s. per la lunga siccità; metti da parte la legna spaccata. Per il [...] troppo marcato: parla un romanesco s.; è un fiorentino spaccato. 4. s. m. a. In geometria, e nella tecnica, con riferimento a una figura solida, a oggetti e in partic. a macchine, è la rappresentazione, in una determinata scala, di una sezione della ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che [...] con il punto di mezzo del lato a esso opposto. Più in generale, m. di una figura piana, ogni retta, di solito obliqua, che sia asse di simmetria per la figura (per es., mediana di un trapezio è la retta che congiunge i punti medî delle basi, mediana ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] nel suo sign. preciso, non in quello indeterminato di «piccola quantità»; in numero, espressione usata in araldica per indicare che una figura è posta nello scudo in numero superiore a uno; senza numero, riferito con funzione aggettivale a sost. plur ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, [...] metallica dello scafo. Tra le bussole non magnetiche: b. giroscopica, fondata sulla proprietà che ha l’asse di figura di un giroscopio di orientarsi verso il nord geografico; b. radioelettrica, o radiomagnetica, tipo particolare di radiogoniometro a ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite dalle f. geometriche ottenute...
figura
Fernando Salsano
Significa in astratto la " forma che definisce un corpo ", come in Cv III IX 6 Ben è altra cosa visibile, ma non propriamente.., sì come è la figura, la grandezza, lo numero, lo movimento e lo stare fermo; IV X 11...