scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: [...] lo sviluppo e la diffusione di una tradizione grafica (e, per estens., la tradizione scrittoria diffusa da quel centro). 2. In filologia, relativo a un particolare uso della scrittura, inteso come usus scribendi, di un autore o di una scuola (v. usus ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] lezione, con cui viene talvolta indicato il particolare modo di lettura dei testi sacri nel canto liturgico, detto comunem. accentus. b. In filologia, il modo con cui un passo di un manoscritto è stato letto da un amanuense o da un editore e come di ...
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diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici [...] ṡ, ż] per indicarne la pronuncia sonora, che nelle trascrizioni fonetiche è invece indicata con i segni speciali ∫ e ʒ). In filologia, sono usati varî segni diacritici per indicare correzioni, interventi dell’amanuense o del curatore, passi espunti o ...
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emendamento
emendaménto s. m. [der. di emendare]. – 1. a. L’atto e il risultato dell’emendare; in partic., modificazione che, nel corso della discussione parlamentare, si propone di apportare al testo [...] di un disegno o progetto di legge: proporre, votare, discutere, approvare, respingere un emendamento. b. In filologia, lezione congetturale che viene proposta per risanare un testo trasmesso dalla tradizione manoscritta in modo non accettabile (v. ...
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emendare
v. tr. [dal lat. emendare, der. di mendum «menda, difetto», col pref. e-1] (io emèndo, ecc.). – 1. a. Toglier via le mende, le imperfezioni, i difetti: e. lo stile; e. il proprio carattere. [...] di qualcuno; rifl., riferito a persona: devi emendarti da questo brutto difetto; ha promesso di emendarsi. c. In filologia, e. un testo, correggerlo congetturalmente dove la tradizione manoscritta non dia lezione accettabile. 2. In agraria, e. un ...
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emendazione
emendazióne s. f. [dal lat. emendatio -onis]. – L’azione e l’effetto dell’emendare o dell’emendarsi: e. della propria vita, dei proprî costumi; e. di una legge, più com. emendamento. In filologia, [...] termine usato (nella forma lat. emendatio) dai grammatici antichi, poi dagli umanisti e dai filologi, soprattutto classici, per indicare l’operazione di apportare a un testo le correzioni, in genere congetturali, per renderne la lezione più ...
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culto1
culto1 agg. [dal lat. cultus, part. pass. di colĕre «coltivare» (e anche «abitare»); cfr. cólto], letter. – 1. a. Colto, istruito: la forza principale delle nazioni c. è il danaro (Genovesi); [...] e soprattutto come un monumento dell’antichità classica, tale pertanto da dover essere studiato con gli strumenti della filologia e della critica storica, oltreché con quelli dell’ermeneutica giuridica. b. Ornato, elegante: si sforzò d’esser più ...
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estrapolazione
estrapolazióne (o extrapolazióne) s. f. [tratto da interpolazione con sostituzione del pref. estra- (o extra-) a inter-]. – 1. Estensione, per analogia, di concetti o problemi da un campo [...] e complesso. 2. Isolamento, separazione da un contesto, in partic. di una frase (anche, la parte estrapolata); in filologia è usato in contrapp. a interpolazione. 3. In matematica, procedimento che permette di estendere i valori di una funzione data ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio [...] da Giovanni Chappuis nel 1500-1503 e inserite dal 1582 in quasi tutte le edizioni del Corpus iuris canonici. b. In filologia, detto di scritti minori, come rime o lettere, non inclusi nelle raccolte curate dallo stesso autore; per es., le rime e ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della dottrina, con particolare riguardo all’erudizione...
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso processo culturale che ha visto il...