aplografia
aplografìa s. f. [comp. di aplo- e -grafia]. – In filologia, errore commesso dall’amanuense nella trascrizione di un testo, consistente nell’omissione di una o più parole, o gruppi di lettere, [...] quando questi seguano immediatamente a una parola o ad altro gruppo uguale; è il fenomeno contrario della dittografia ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] , contrapposta alla brutta c., cioè la prima stesura, provvisoria, sulla quale si eseguono correzioni e cancellature. In paleografia e in filologia si dice che un codice manoscritto è copia di un altro, quando è esemplato su di esso; c. di servizio ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in [...] , corsi di s., a livello universitario, per laureati (scuola di s. in cardiochirurgia, in medicina sportiva, in filologia classica, ecc.), o tecnico-professionale (corso di s. per programmatori, per operatori turistici, per saldatori elettrici), o ...
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riguardo
s. m. [der. di riguardare]. – 1. ant. Sguardo, vista, aspetto: Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, È ’l lume d’uno spirto ... (Dante). Riferito a luoghi, orientamento, posizione. 2. Attenzione [...] , indossato con r.; vestito di r., che si mette solo nelle grandi occasioni, o, più genericam., di pregio; in filologia e nelle discipline affini, copia di r. (analogam. a copia di presentazione), manoscritto destinato a persona autorevole. 4. a ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana [...] sotto forma di cataloghi, indici, ecc., raccoglieva elenchi di opere letterarie, o di autori, sull’esempio dei Pìnakes («Quadri»), vasta rassegna degli scrittori greci e delle loro opere composta dal poeta e filologo greco Callimaco (sec. 3° a. C.). ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] e il risultato ottenuto: t. di un testo, di un documento, di un codice antico, di un manoscritto; in filologia e paleografia, t. diplomatica, che riproduce fedelmente l’originale, senza modificarne la grafia e sciogliere le abbreviazioni (che possono ...
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vulgato
(o volgato) agg. [part. pass. di vulgare «volgare, divulgare»], letter. – Diffuso nella conoscenza, noto a molti, o accolto dai più: un’opinione, una credenza v.; essendo vulgata massima che [...] le nuove leggi levano la stima più a se stesse che alle vecchie (Sarpi). In partic., in filologia, testo v., lezione v., ecc., che ha avuto larga diffusione attraverso manoscritti o stampe, quando s’intende contrapporre a testo meno diffuso o a ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni [...] unitario), alla loro storia, alla loro civiltà: lingue s. (dette anche complessivamente il semitico, s. m.), facenti parte della famiglia linguistica afroasiatica; letteratura, filologia s.; l’antica religione s.; migrazioni di popoli semitici. ...
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perioca
perìoca s. f. [dal lat. periŏcha, gr. περιοχή, der. di περιέχω «circondare, contenere»]. – In filologia, sommario o riassunto, compilato nell’antichità, di un’opera della letteratura classica [...] o di parte di essa: le p. dei 142 libri delle «Storie» di Tito Livio ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, [...] nella comunicazione ad altri soggetti di pensieri proprî, non espressi con i normali mezzi sensoriali. b. In filologia, la serie delle vicende attraverso le quali un testo viene tramandato, talora nella sua primitiva stesura, altre volte ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della dottrina, con particolare riguardo all’erudizione...
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso processo culturale che ha visto il...