scotista
s. m. (pl. -i). – Esponente, seguace, fautore dello scotismo. Anche agg. (con il senso di scotistico): le opere, le dottrine s.; la psicologia s.; la critica s. di un argomento. Scuola s., l’insieme [...] , continuatori, interpreti delle dottrine e degli indirizzi filosofici e teologici di G. Duns Scoto; la scuola nacque ufficialmente nel 1633 quando uno speciale decreto impose ai lettori di filosofia dell’Ordine francescano (cui Scoto era appartenuto ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] (nel quale la crescita di entropia compensa abbondantemente il decremento di entropia del sistema). Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di vita è stato variamente riferito sia al complesso dei fenomeni capaci di prodursi ...
Leggi Tutto
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di [...] a); spazio v., nel linguaggio polit. e per estens. nel linguaggio com. (v. spazio, n. 2 f); slancio v., nella filosofia bergsoniana, traduz. del fr. élan vital (v. slancio, n. 3); prese v., nel judo, le prese che mirano a comprimere progressivamente ...
Leggi Tutto
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si [...] dice di fluidi scorrevoli, pochissimo viscosi: l’alcole è un liquido m.; il mercurio è molto mobile. c. In filosofia, detto di tutto ciò che, non partecipando dell’immobilità propria dell’assoluto, è perciò soggetto, attualmente o potenzialmente, al ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] la prima delle cosiddette arti del trivio, cioè la grammatica: quel Donato Ch’a la prim’arte degnò porre mano (Dante); filosofia p., in Aristotele, quella parte della filosofia che è volta alla ricerca dell’essenza immutabile delle cose; nel sistema ...
Leggi Tutto
negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] predicato (A è non-B) o con riferimento al soggetto (non-A è B); con sign. partic., nella filosofia hegeliana, il momento essenziale del divenire dialettico, implicato da ogni determinazione finita, la quale, negandosi nella sua finita determinatezza ...
Leggi Tutto
priorita
priorità s. f. [dal lat. mediev. prioritas -atis, der. del lat. prior -oris «precedente»]. – 1. Anteriorità, antecedenza nei confronti di altro, o di altri: rivendicare la p. di un’invenzione; [...] un principio rispetto a quanto lo presuppone e ne deriva (per es.: p. delle premesse rispetto alla conclusione del sillogismo). Nella filosofia scolastica, p. di natura, il carattere di ciò che viene avanti nell’ordine dell’essenza (per es.: p. dell ...
Leggi Tutto
antifilosofico
antifiloṡòfico agg. [comp. di anti-1 e filosofia] (pl. m. -ci). – Di atteggiamento o teoria avversi o, in genere, contrarie o estranei allo spirito, alla natura della filosofia: mentalità [...] antifilosofica ...
Leggi Tutto
problematicismo
(raro problematismo) s. m. [der. di problematico]. – Corrente della filosofia contemporanea (il cui più autorevole rappresentante in Italia è stato Ugo Spirito, 1896-1979), che considera [...] compito della filosofia non la soluzione dei problemi, ma l’impostazione critica di essi e il riconoscimento delle esigenze da cui traggono origine, per cui la ricerca filosofica rimane sempre aperta. ...
Leggi Tutto
contingente
contingènte agg. e s. m. [dal lat. contingens -entis, part. pres. di contingĕre «toccare, ottenere, succedere», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. agg., ant. a. Che tocca, tangente, [...] alle classi in congedo. Più genericam.: un primo c. di truppe è già arrivato al fronte. 3. agg. In filosofia, accessorio, eventuale, accidentale (contrapp. a necessario); anche nell’uso com., di ciò che si verifica casualmente, in una particolare ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...