pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà [...] Per estens., scetticismo, atteggiamento scettico in genere; di pirronismo si è parlato anche per posizioni dellafilosofia moderna non direttamente legate a Pirrone (la cui dottrina è peraltro conosciuta da testimonianze posteriori) ma caratterizzate ...
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epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta [...] di ogni conoscenza concernente la realtà esterna. Nel pensiero contemporaneo il termine è stato ripreso da E. Husserl (1859-1938) per designare la «riduzione fenomenologica», ossia l’atto con cui si sospende il giudizio d’esistenza delle cose e ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare [...] bisogni dell’uomo, quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere (compresa la filosofia) che naturali) ai più diversi aspetti della realtà, con pretese di conoscenza altrettanto rigorosa: l’intransigente sc. ...
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agnosia
agnoṡìa s. f. [dal gr. ἀγνωσία «ignoranza», comp. di ἀ- priv. e γν ῶ σις «conoscenza»]. – 1. In medicina, disturbo della identificazione primaria degli oggetti, che determina l’incapacità del [...] a. tattile (o stereoagnosia), secondo che riguardi il riconoscimento di oggetti e colori, di rumori e suoni, o di un oggetto mediante il tatto. 2. In filosofia, stato di cosciente ignoranza proprio di un individuo che afferma di non conoscere nulla. ...
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discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] filosofia, in contrapp. a intuitivo, detto del procedimento razionale che procede derivando conclusioni da premesse: conoscenza , con tono discorsivo, cioè col linguaggio piano della conversazione: esporre discorsivamente una teoria scientifica. ...
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virtualismo
s. m. [der. di virtuale]. – In filosofia, ogni dottrina che si fondi sul concetto della «virtualità»: v. assoluto, la teoria del filosofo ted. Fr. Bouterwek (1765-1828), che concepiva la [...] conoscenza come una «virtualità» risultante dalla sintesi delle due opposte «realtà relative» della forza oggettiva e della resistenza soggettiva. ...
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anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] ministro ha fatto alcune a. sul progetto di legge. c. Talora (per influsso dell’ingl. anticipation), previsione: non è possibile per ora fare anticipazioni. 3. In filosofia: a. Termine, corrispondente al gr. πρόληψις, usato da stoici ed epicurei per ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] o.; e la conoscenza stessa della posizione in cui ci si trova rispetto ai punti cardinali, della direzione che si ., intesi a orientare il lettore o lo studente circa determinate discipline o problemi: Orientamenti di matematica, di filosofia, ecc. ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere [...] della prima guerra mondiale, che tende a superare le forme logiche del conoscere e le sue consuete forme espressive, e a giungere alla conoscenza quelli dell’avversario: un valente, un temibile dialettico. b. Nome con cui sono noti quei filosofi dei ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati [...] della natura: concezione t. dell’universo, visione t. della storia, spiegazione t. di fenomeni biologici; argomento t., in filosofia e in teologia, prova dell ma senza pretendere di offrire una conoscenza scientifica della natura, che ammette solo le ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
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Astronomia
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Nel XVIII sec. l'accuratezza delle misure astronomiche aumentò...
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
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