minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] fra due mali; di minor mole, a minor distanza, con minor forza, di minor merito, con minor danno. Seguito da compl. di naturale è una terza maggiore). b. Accordo m., quello che allo stato fondamentale ha la prima terza minore (do-mi♭-sol). c. Modo m., ...
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despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe [...] . In particolare per quanto riguarda i magistrati: «È fondamentale la de-spettacolarizzazione della giustizia: i magistrati dovrebbero smetterla sull’esteriorità) potrebbe essere addirittura l’unica forza di civiltà in grado di impedire nuove ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] nell’ambito della Società delle Nazioni e in forza del quale i popoli ritenuti incapaci di autodirigersi istituto dell’amministrazione fiduciaria, che ne ricalca comunque la struttura fondamentale); mandato d’arresto (o di cattura) europeo, il ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] registro p. (o assol. principale, s. m.), il registro fondamentale dell’organo, dotato di canne cilindriche di stagno di misura media tirannidi, e principalmente la romana imperiale, nacquero e si corroborarono per via della forza militare (Alfieri). ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] . Gozzi). b. In chimica, con sign. generico, il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche. In partic., p il p. che dava agli uni e agli altri una forza uguale di vivere in tali servizi (Manzoni); tutti i princìpi ...
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chilogrammo
(o kilogrammo) s. m. [comp. di chilo-1 (o kilo-) e grammo]. – 1. a. Unità di misura pratica di massa e peso, equivalente a mille grammi, cioè alla massa (o al peso) di 1 dm3 (= 1 litro) di [...] nell’Archivio dei pesi e misure di Sèvres (Parigi), unità fondamentale, insieme al metro campione e al secondo solare medio, nel campione. b. Chilogrammo-peso, unità di misura pratica della forza (quindi in partic. del peso), equivalente al peso del ...
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intenzione
intenzióne s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre «tendere, rivolgere»; il sign. 4 si riconnette con intendĕre nel sign. di «capire»]. – 1. a. Orientamento della coscienza verso [...] per indicare la pluralità dei fini propostisi, ma anche senza fondamentale differenza dall’uso del sing.: la presidenza non ha ancora sim.). Altre volte l’agg. determina la qualità, la forza dell’intenzione stessa: aveva la precisa i. di provocarmi; ...
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reparto
s. m. [variante di riparto (der. di ripartire1)]. – 1. Ripartizione; in questa accezione è ant. o molto più raro rispetto a riparto, fuorché nell’espressione dell’uso giur. e amministrativo piano [...] r. di sbarco; con uso e sign. più generico, qualsiasi contingente di forze armate: un r. di carabinieri ha fatto irruzione nel covo dei banditi. , in ordine crescente di grandezza): il reparto fondamentale è il gruppo (due o più squadriglie), ...
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paese-canaglia
(Paese canaglia, paese canaglia), loc. s.le m. Stato che, in modo più o meno attivo e palese, sostiene o fomenta il terrorismo internazionale. ◆ Ripescati i due «paesi-canaglia» [Iran [...] tassello del mosaico islamico-mediterraneo, nonché altro fondamentale partner energetico dell’Italia. (Foglio, 15 luglio , vi è andato brandendo solo la sua bacchetta, certo che la forza della musica vale mille volte più di quella delle armi. «“Avete ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), [...] , Esteri) • Il fronte islamico diventa una forza politica centrale nella Palestina post Arafat. Nell’incertezza dopo la chiusura delle urne, ieri sera, almeno un dato è chiaro: Hamas assume un ruolo fondamentale e Fatah quasi certamente non potrà più ...
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Filosofo, nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782, morto a Napoli nell'aprile 1849. Studiò matematica, medicina e legge; coinvolto nelle vicende politiche del tempo, fu tra l'altro ministro di polizia nell'effimero governo liberale del 1820,...
FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, il trapasso dalla f. classica alla f....