aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due [...] senza lasciare alcuna intercapedine. b. In meccanica, la forza che si oppone allo scorrimento relativo di due superfici a motrice di un veicolo e il piano viabile, data dal prodotto del peso del carico gravante sulla ruota per il coefficiente di a. (o ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] più ampio: le false religioni non han potuto nascere che dall’idea d’una forza o virtù superiore all’umana (Vico). Che è al di sopra di: è altri complementi, essere s. a, non curare, non dare peso e importanza, sdegnare: io sono s. a certe cose, a ...
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ancora
àncora s. f. [lat. ancŏra, gr. ἄγκυρα]. – 1. a. Organo di ferro o di acciaio destinato a dare solido attracco agli ormeggi di un galleggiante (imbarcazione, nave, idrovolante) facendo presa sul [...] (ceppo): il ceppo, appoggiandosi al fondo per il suo peso, obbliga le marre a disporsi perpendicolarmente al fondo stesso, e grossa imbarcazione in un punto prestabilito e affondarla mettendo poi in forza l’ormeggio della nave; far fare la testa all’a ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] . tosc. Quel tanto di più che il venditore aggiunge sul giusto peso, sulla misura esatta; giunta, contentino: il macellaio mi ha dato questa . vantaggio), il rapporto tra forza attiva (detta anche potenza) e forza resistente (detta anche resistenza). ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] mirare intensamente a uno scopo; al contr., distendere l’a., allentare la forza di volontà, la tenacia: Del mondo seppi, e quel valore amai Al quale funzione statica di scaricare sui piedritti il peso della struttura sovrastante; in partic., nella ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano [...] o meno allo stesso modo, mentre l'utente dovrebbe poter decidere quale peso dare alle diverse fonti e magari anche escluderne alcune. (Anna Masera, Google Brain e Google Cloud, ma il punto di forza è nella partnership con il Mila canadese, l'Istituto ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. [...] promettono soluzioni «precise e prefissate» che alleggeriscano il peso dei Paesi mediterranei, si prevedono negoziati in Africa con e rapido a situazioni di crisi migratoria e di forza maggiore, consentendo loro di agire in più direzioni: ...
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gravitoforesi
gravitoforèṡi s. f. [comp. di gravità e gr. ϕόρησις «trasporto»]. – In fisica molecolare, particolare effetto di fotoforesi che si verifica quando, oltre all’azione radiometrica agente [...] su particelle nel vuoto o in un gas, è sensibile l’effetto della forzapeso. ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. [...] aere bruno Toglieva li animai che sono in terra Da le f. loro (Dante); le f. di Ercole, le 12 prove di forza eroica imposte a Ercole dal re Euristeo (in senso fig., imprese difficili e molto impegnative). 5. Affaticamento, stanchezza derivante da uno ...
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preponderare
v. intr. [dal lat. praeponderare «pesare di più, prevalere», comp. di prae- «pre-» e ponderare (che come verbo semplice ha soltanto il sign. di «pesare» trans., e acquista valore intr. in [...] questo composto)] (io prepòndero, ecc.; aus. avere), non com. – Avere più peso (anticam. anche in senso proprio), più importanza, più forza di influire in un senso o in un altro, prevalere: in decisioni di questo tipo preponderano spesso i motivi di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...
Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; è, in altri termini, la forza che deve...