zona mista
(zona-mista) loc. s.le f. Area in cui gli atleti, terminata la gara, incontrano i giornalisti e concedono brevi interviste. ◆ «Balotelli mi aveva detto qualcosa? Sì». Così Francesco Totti, [...] .com, 6 maggio 2010, Calcio) • Sala conferenza, sala stampa, zona mista, sembrano pensate per i giornalisti e non contro i giornalisti come accade per esempio a San Siro dove i tavoli della minuscola sala stampa non superano il numero di 5 e dove la ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] In chimica, apparecchio ove avvengono reazioni di conversione o anche semplicemente trasformazioni di un composto in un altro (per es., i c. di Parson, di Ostwald, ecc., nei quali si fa avvenire la trasformazione dell’ammoniaca in ossido di azoto). b ...
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inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che [...] raro, Di gran fabrica e bella e bene intesa (Ariosto); la quale opera ... è fra le più graziose e meglio i. pitture che Francesco facesse mai (Vasari). b. Riferito a persona, nel plur., essere intesi, restare intesi, essere o restare d’accordo su ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro [...] perficere, a consumare quella penitenza e contrizione spirituale, Francesco aveva così chiamata e costretta la morte ... ( fu perfetta L’opra del ponticel che passa il nume (Ariosto); Come d’Erato al canto ebbe perfetti Flora i trapunti (Foscolo). ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] nel febbraio 1450 per capitolazione all’assedio di Francesco Sforza. c. Appartenente alla Biblioteca Ambrosiana, cui si designano correntemente i membri di alcuni ordini e congregazioni religiose che si intitolano da sant’Ambrogio (i fratelli di s. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] tradizione storica: Padri del deserto o santi Padri, i primi cenobiti o anacoreti; i p. di un concilio, coloro che vi hanno partecipato con voto deliberativo; il padre serafico, per antonomasia, s. Francesco d’Assisi; per Padri della Chiesa e padri ...
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madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] le tangenti» e si conclude tragicamente in piena Tangentopoli (Francesco Manacorda, Stampa, 30 giugno 2001, p. 7, molte telefonate tra il ministro e alcuni altri indagati, tra i quali Antonio Saladino, capo della Compagnia delle Opere (Comunione ...
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mammanonna
(mamma-nonna), loc. s.le f. Donna che diventa madre in età avanzata. ◆ Secondo il deputato Dl [Giuseppe Fioroni], la legge approvata non è il massimo e può essere migliorata, ma è anche vero [...] la sua gravidanza sarà portata a termine, hanno riferito ieri i dottori che la seguono, sarà la mamma più anziana del si sono ripudiati, senza neppure preavviso, dopo un pacs trimestrale… (Francesco Agnoli, Foglio, 1° giugno 2006, p. 2).
Composto ...
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marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, [...] e marcopannelliani appunto, dove dare scandalo è mettere sotto gli occhi di tutti quello che nessuno vuol vedere. (Francesco Merlo, Repubblica, 1° febbraio 2007, p. 19, Commenti).
Derivato dal nome proprio Marco Pannella con l’aggiunta del ...
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margheritino
s. m. e agg. Chi o che fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ «Sono certo che nei vostri valori civici potremmo trovare un valido appoggio per il nostro lavoro», fa sapere [...] che sarò unitario: io li metto tutti nel listino, i dalemiani e i margheritini…». Ovvero in quella quota di eletti che scatta Milana «spara»: «Se come sindaco di Roma guardiamo a Francesco [Rutelli], forse qualche errore lo abbiamo commesso» (Libero, ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di...
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove la sua educazione fu affidata alle cure...