sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di [...] individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della cultura di chi legge, in particolare di chi appartiene o è considerato appartenere a comunità di minoranza. ♦ [tit.] Sensitivity reading, per non offendere ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | [...] lanciato per Natale, e che promette di spiazzare i vari Risiko e Monopoli». Un antecedente analitico al composto è costituito da frasi come «che spacca l’Italia»: «Da Bari a Milano 500mila con l’Ulivo contro la devolution che spacca l’Italia» (tit ...
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crush s. f. o m. inv. Nel linguaggio giovanile veicolato da piattaforme multimediali in rete come TikTok, sbandata, infatuazione, cotta | Anche, la persona oggetto di tale infatuazione. ◆ A 20 anni, sperduta [...] pagina) • In italiano, quindi, non si dice solo l’equivalente “ho una crush per…”, ma anche la parola posizionata in altre frasi. L’esempio di Max Giannini nel video lo dimostra: “in questo periodo la crush di mia nipote è Blanco”. Possiamo dire che ...
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capofila
s. m. e f. [comp. di capo e fila] (pl. m. i capifila, pl. f. le capofila). – 1. Chi è il primo in una fila ordinata di persone (soldati, ginnasti e sim.); per estens., anche di veicolo o imbarcazione [...] , il maggiore rappresentante di correnti letterarie, artistiche, ecc.; anche di banca, società e sim. che coordina altre dello stesso gruppo. 2. Solo al masch., il principio, la testa d’una fila, nelle frasi mettersi, stare in (o a) capofila. ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] spesso Vittorio ad ispirarsi (Foscolo); con valore fraseologico: ma che mi vieni a raccontare?, non vorrai v. a insegnare a me! (frasi equivalenti a ma che mi racconti?, non vorrai insegnare a me!). Può anche indicare l’inizio di un fatto, di uno ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] pianger ti conven per altra s. (Dante), per le parole di aspra rampogna che Beatrice rivolgerà al poeta. c. Frequente in frasi proverbiali: ne ammazza più la gola che la s., con riferimento ai danni che possono derivare da una eccessiva golosità; chi ...
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predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto [...] al verbo essere come predicato nominale: era predestinato a grandi imprese, a una brillante carriera, al fallimento; in frasi impersonali, con valore neutro: era predestinato che andasse a finire così; talvolta in tono di rassegnazione: pazienza, si ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, [...] q. il nostro piano), o, meno com., riferito a persona, mandarla al diavolo (mandalo a carte q., quel seccatore!); ormai rare le frasi avere uno a carte q., averlo in uggia, in antipatia, e dire una cosa a carte q., chiaramente, senza reticenze (tutte ...
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a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, [...] spec. di chi non ha o non trova un letto dove dormire ...
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minchionare
v. tr. [der. di minchione] (io minchióno, ecc.), pop. – Canzonare, prendere in giro, farsi beffe di qualcuno (cfr. il più com. coglionare, corbellare): farsi m., lasciarsi m.; non gli dar [...] e preceduto dalla negazione, non m., fare o dire sul serio, non scherzare e sim.: è andata proprio così, non minchiono!; in frasi compar.: se uno è maleducato, l’altro non minchiona, non è meglio del primo; ieri faceva molto freddo, ma anche oggi non ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...