dissomiglianza
s. f. [comp. di dis-1 e somiglianza], letter. – Mancanza di somiglianza: c’è fra loro grande d.; d. nel viso, nel carattere, nei costumi, ecc. Anche, ciascuno dei particolari per i quali [...] due o più persone o cose sono dissimili: notare, far osservare le d. fra il ritratto e l’originale. In statistica, indice di d., grandezza che dà l’entità dello scostamento tra due distribuzioni di frequenze o di probabilità. ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] terrestre e consente quindi di estendere tali osservazioni dall’estremo ultravioletto al lontano infrarosso in una gamma di frequenze più ampia di quella accessibile ai tescopî posti sulla superficie terrestre e con un potere risolvente da 5 ...
Leggi Tutto
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra [...] un dolore a.; un a. grido; un fischio acutissimo. In acustica, suoni a., in contrapp. a gravi, quelli ai quali corrispondono le frequenze più elevate; in partic., in musica, suoni a., note a., le note alte (anche s. m.: attaccare, intonare, fare un a ...
Leggi Tutto
submillimetrico
submillimètrico agg. [comp. di sub- e millimetrico] (pl. m. -ci). – Che ha dimensioni dell’ordine di un millimetro o minori. Nella classificazione internazionale delle onde radio, onde [...] s., quelle la cui lunghezza d’onda è minore di un millimetro, cioè la cui frequenza è maggiore di 300 GHz, costituenti quindi un’estensione della banda di frequenze EHF. ...
Leggi Tutto
distorsione
distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio -onis, class. distortio -onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione [...] es., a una relazione non lineare tra i valori d’ingresso e d’uscita di un componente, a trasmissione non uniforme alle diverse frequenze, ecc.; in partic., d. armonica, quella che si ha quando il segnale d’uscita contiene, oltre al segnale utile che ...
Leggi Tutto
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] Usi e sign. scient. e tecn.: a. In acustica, emissione di perturbazioni elastiche udibili ma non caratterizzate da una frequenza determinata o prevalente, tale cioè da produrre un suono; essa è individuata da un’intensità (misurata in decibel), e da ...
Leggi Tutto
giradischi
s. m. [comp. di girare1 e disco]. – Parte del fonografo, costituente, negli impianti ad alta fedeltà, un’unità a sé stante collegata con l’amplificatore; è composto di un piatto rotante sul [...] è applicato un fonorivelatore (o pick-up) la cui puntina poggia nel solco del disco; è inoltre generalmente predisposto per più velocità, o frequenze di rotazione (45 e 33,3 giri al minuto, e talvolta anche 78 e 16,6 per i dischi in uso in passato ...
Leggi Tutto
piattaforma satellitare
loc. s.le f. Canali radiotelevisivi e servizi interattivi forniti da un gestore ai propri utenti con uno standard tecnologico che li accomuna. ◆ Il calcio apre l’era televisiva [...] gestire direttamente una Iptv (e di qui le voci che la danno interessata a Tiscali) e anche affittare frequenze sul digitale terrestre, portando così la concorrenza direttamente in casa Mediaset. (Stefano Carli, Repubblica, 28 aprile 2008, Affari ...
Leggi Tutto
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] all’intensità della corrente); distorsione l., distorsione che, pur alterando la forma della corrente, non introduce frequenze estranee; modulazione l., quella in cui il grado di modulazione è, istante per istante, direttamente proporzionale ...
Leggi Tutto
rutilismo
s. m. [der. del lat. rutĭlus «rosseggiante»]. – Colorazione rossa dei capelli, che appare in percentuali molto basse nelle diverse popolazioni umane (le maggiori frequenze di capelli rossi [...] s’incontrano nella Scozia e tra gli Ebrei, compresi i Sĕfardīm dell’Africa settentr., in cui predominano le pigmentazioni scure) ...
Leggi Tutto
frequenze, poligono delle
frequenze, poligono delle in statistica, dato un istogramma che rappresenti una distribuzione dei dati, è la linea spezzata che si ottiene unendo i punti medi dei lati superiori dei rettangoli che costituiscono l’istogramma...
Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del valore delle grandezze che caratterizzano...