sapindo
s. m. [lat. scient. Sapindus, nome di genere, comp. del lat. class. sapo «sapone» e Indus «dell’India»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Sapindus, delle regioni tropicali, talvolta [...] con foglie alterne, semplici in una specie, paripennate nelle altre, fiori piccoli, biancastri, in racemi, e frutto carnoso o coriaceo; i frutti contengono una saponina e possono essere utilizzati come sapone (oggi, in Oriente, si usano per lavare i ...
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sapio
sàpio s. m. [lat. scient. Sapium, dal lat. class. sappium o sapium, nome di una pianta]. – Genere di piante euforbiacee con oltre un centinaio di specie dei paesi tropicali e subtropicali, utilizzate [...] si ottiene una specie di caucciù, o per la produzione di sostanze grasse (albero del sego, Sapium sebiferum); sono alberi, alcuni molto grandi, o arbusti, con foglie semplici, fiori monoici in spighe laterali o terminali e frutto a capsula tricocca. ...
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caprinella
caprinèlla s. f. [der. di caprino]. – Suffrutice delle plumbaginacee (Plumbago europaea), detto anche piombaggine, che vive nei luoghi aridi dei paesi mediterranei: ha rami aerei numerosi, [...] fiori piccoli, violacei. Il frutto viene diffuso per zoocoria; la radice ha qualche applicazione medicinale. Con lo stesso nome si indica anche una specie di gramigna, Agropyron repens. ...
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tardivo
(ant. tardìo) agg. [lat. *tardivus]. – 1. Che viene o avviene tardi, soprattutto con riferimento a fatti stagionali, a cicli di sviluppo e di produzione: semine t., frutti t., fioritura t.; legno [...] del ciclo produttivo. 2. Che viene troppo tardi per essere efficace: un provvedimento t.; scuse tardive; la seconda maturità è un frutto amaro e t., a volte tossico, ricco di acidi che hanno il potere di trasformare una fotografia a colori in una ...
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papaveracee
papaveràcee s. f. pl. [lat. scient. Papaveraceae, dal nome del genere Papaver: v. papavero]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine papaverali; comprende circa 200 specie, in prevalenza [...] fiori, solitarî o in infiorescenze, hanno un calice deciduo solitamente di due sepali, e corolla con 4, 6 o più petali; il frutto tipico è una capsula, ma può anche essere una nucula. La famiglia è suddivisa in circa 25 generi, tra i quali Papaver è ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; [...] anni; nel primo anno sviluppa un brevissimo fusto con una rosetta di foglie e la radice, nel secondo allunga il fusto, eventualmente ramificandosi, fiorisce, produce frutto e semi, dopo di che si secca e muore: es., carota, prezzemolo, barbabietola. ...
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raid mirato
loc. s.le m. Incursione programmata contro un obiettivo specifico precedentemente individuato. ◆ «Anche Al Aqsa – hanno annunciato per la prima volta i suoi dirigenti – si unisce alla tregua». [...] dalla vendetta personale. (Mara Gergolet, Corriere della sera, 1° luglio 2003, p. 13, Cronache) • Un raid mirato, frutto di «segnalazioni di intelligence», quello effettuato sabato scorso dagli uomini della prima divisione corazzata statunitense a ...
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alchechengi
alchechèngi (o alcachèngi) s. m. [dallo spagn. alquequenje (secondo la pronuncia antica ‹alkekénˇ∫e›), voce di origine araba]. – Erba perenne delle solanacee (Physalis alkekengi), frequente [...] nei boschi e lungo le siepi: ha fusti alti 40-80 cm, foglie ovali, intere o quasi, fiori piccoli, bianchi o giallicci; il frutto è una bacca rossa, grossa 12-15 mm, acidula, amarognola, con molti semi, e si usa come diuretico. ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così [...] Prima pagina) • Il direttore del museo [di Piazza Armerina] Francesco Santalucia, però, invece di difendersi attacca: «Questo è il frutto delle scelte del governo, che ha tagliato i fondi per i lavoratori del reddito minimo di inserimento. Erano loro ...
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disproporzionale
agg. Che altera la rappresentatività proporzionale. ◆ Il testo Bianco così com’è non va bene, punta a un sistema bipartitico. Gli vanno tolti tutti quei meccanismi «disproporzionali» [...] che sono il frutto dell’intesa tra [Walter] Veltroni e [Silvio] Berlusconi. Con quell’accordo noi non c’entriamo e non l’accettiamo. (Giovanni Russo Spena, Manifesto, 11 gennaio 2008, p. 5, Politica & Società).
Derivato dall’agg. proporzionale ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...