punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] per indicare la derivata di una funzione, nel qual caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es.: ẏ, per ogni errore; quindi, per estens., il voto stesso: è stato promosso con ottimi p.; si è diplomato con il massimo dei ...
Leggi Tutto
disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzionedi disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, [...] proposizione interrogativa d. (o doppia), forma particolare di proposizione dubitativa contenente un dilemma (per es.: non non in un altro (B) ad esso strettamente affine, escludono la derivazione diretta di B da A, quando vi sia certezza che B non è ...
Leggi Tutto
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] e preciso, una lega di ferro e carbonio con tenore di carbonio inferiore all’1,7%, ottenuta allo stato fuso, per lo più per d’a.; donde i varî usi fig. della locuz. d’acciaio in funzione aggettivale: essere d’a., essere fatto d’a.; mascelle, petti d’ ...
Leggi Tutto
revocatorio
revocatòrio (ant. o raro rivocatòrio) agg. [dal lat. revocatorius]. – Che revoca, che ha la capacità e la funzionedi revocare: chiedere, emanare un provvedimento r.; azione r., o azione [...] fallito, riconnettendo alla massa fallimentare quei beni che il fallito aveva alienato a persone che erano a conoscenza del suo statodi insolvenza, quando già si trovava in gravi difficoltà economiche, ma prima che fosse dichiarato il fallimento). ...
Leggi Tutto
triste
agg. [dal lat. tristis (v. tristo)]. – 1. Che è in uno stato psichico di afflizione e depressione, causate da qualche dolore o dispiacere o preoccupazione, anche non ben definiti, e che dimostra [...] un t. presentimento; ci siamo conosciuti in una t. circostanza; è stata una ben t. esperienza; è purtroppo una t. realtà, una t. constatazione; con valore neutro in funzionedi predicato, anche con uso assol.: è t. vivere in questa incertezza; è ...
Leggi Tutto
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] insieme degli organi e del personale che espleta funzionidi polizia, appartenente sia alla polizia distato sia ad altri corpi non militari (corpo degli agenti di custodia, corpo forestale dello stato) o militari (forza armata dei carabinieri, corpo ...
Leggi Tutto
ibernazione
ibernazióne s. f. [der. di ibernare]. – 1. In zoologia, la proprietà di numerosi gruppi di animali (dagli invertebrati ai vertebrati a sangue caldo) di trascorrere l’inverno in uno stato [...] dell’i., o ghiandola ibernante, organo voluminoso (privo difunzione endocrina), ricco di tessuto adiposo di colore bruno, che, situato nel torace o nell’addome dei vertebrati che cadono in letargo, ha funzionedi riserva durante l’ibernazione. 2. In ...
Leggi Tutto
nessuno
(ant. o pop. tosc. nissuno) agg. e pron. indef. [lat. ne ipse ūnus]. – 1. Neanche uno; è usato solamente al singolare, per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità [...] stato. 2. In frasi non negative, ma con implicito senso negativo o dubitativo, assume il valore di qualche, qualcuno, alcuno (agg. e pron.): hai visto n.?; c’è n. in casa?; cerca se c’è nessun indizio. 3. Talora usato come sost. e in funzionedi ...
Leggi Tutto
dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, [...] dare patri «dare al padre»); per analogia, si parla talora di dativo anche per lingue prive di veri e proprî casi, come l’italiano, con riferimento a nomi o pronomi adoperati in funzionedi compl. di termine (per es.: «le forme dative mi, ti, ci, vi ...
Leggi Tutto
termico
tèrmico agg. [der. del gr. ϑερμός «caldo»] (pl. m. -ci). – Che riguarda il calore o la temperatura. In partic.: 1. In fisica e nella tecnica, con riferimento a un sistema termodinamico: stato [...] di un campione di sostanza al quale si fornisce o si sottrae calore, con cui è possibile studiare cambiamenti distato o transizioni di quota, la struttura esterna che ha la funzionedi proteggerli dall’enorme aumento della temperatura causato dall ...
Leggi Tutto
funzióne di stato In termodinamica, grandezza fisica che dipende unicamente dallo stato di un sistema e non dal modo in cui il sistema ha raggiunto tale stato. Per es., la quantità di calore scambiato QAB e il lavoro speso LAB da un sistema...
Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione delle sole variabili prescelte a caratterizzare...