prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] in tutto. 10. Ritrarre, soprattutto fotograficamente: sei stato preso in una posa spontanea; applicando il grandangolare prende, non ha preso). e. Rapprendersi, di legante che indurendosi compie la sua funzione: il cemento non prende bene; ci vuol ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] pronome o a una espressione nominale, serve a precisarne la funzione sintattica: p. proprie (di, a, da, in, con, per, su, tra con degli amici. ◆ Per le preposizioni articolate è stata riadottata da alcuni scrittori dell’Ottocento e del primo ...
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avversario
avversàrio (ant. avversaro) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. adversarius, der. di adversus «avverso1»]. – 1. a. Chi, o che, si oppone ad altra persona in una competizione, in una discussione, [...] anche con riferimento a competizioni a squadre: la squadra di calcio avversaria. b. Nemico: avere molti a.; l (Dante). 2. Avverso, contrario (in questa accezione, è usato quasi esclusivam. in funzionedi predicato): è stato sempre a. di ogni novità. ...
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bruciacchiare
v. tr. [der. di bruciare] (io bruciàcchio, ecc.). – Bruciare qua e là, o superficialmente: si era avvicinato troppo alla fiamma, che gli aveva bruciacchiato i capelli; anche dell’azione [...] delle scottature: mi s’è bruciacchiato l’arrosto; sono stato troppo al sole e mi sono bruciacchiato (ma più com. con il compl. oggetto e con la particella pron. in funzionedi dativo: mi sono bruciacchiato la pelle). ◆ Part. pass. bruciacchiato ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] per indicare la derivata di una funzione, nel qual caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es.: ẏ, per ogni errore; quindi, per estens., il voto stesso: è stato promosso con ottimi p.; si è diplomato con il massimo dei ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzionedi disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, [...] proposizione interrogativa d. (o doppia), forma particolare di proposizione dubitativa contenente un dilemma (per es.: non non in un altro (B) ad esso strettamente affine, escludono la derivazione diretta di B da A, quando vi sia certezza che B non è ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] e preciso, una lega di ferro e carbonio con tenore di carbonio inferiore all’1,7%, ottenuta allo stato fuso, per lo più per d’a.; donde i varî usi fig. della locuz. d’acciaio in funzione aggettivale: essere d’a., essere fatto d’a.; mascelle, petti d’ ...
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revocatorio
revocatòrio (ant. o raro rivocatòrio) agg. [dal lat. revocatorius]. – Che revoca, che ha la capacità e la funzionedi revocare: chiedere, emanare un provvedimento r.; azione r., o azione [...] fallito, riconnettendo alla massa fallimentare quei beni che il fallito aveva alienato a persone che erano a conoscenza del suo statodi insolvenza, quando già si trovava in gravi difficoltà economiche, ma prima che fosse dichiarato il fallimento). ...
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triste
agg. [dal lat. tristis (v. tristo)]. – 1. Che è in uno stato psichico di afflizione e depressione, causate da qualche dolore o dispiacere o preoccupazione, anche non ben definiti, e che dimostra [...] un t. presentimento; ci siamo conosciuti in una t. circostanza; è stata una ben t. esperienza; è purtroppo una t. realtà, una t. constatazione; con valore neutro in funzionedi predicato, anche con uso assol.: è t. vivere in questa incertezza; è ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] insieme degli organi e del personale che espleta funzionidi polizia, appartenente sia alla polizia distato sia ad altri corpi non militari (corpo degli agenti di custodia, corpo forestale dello stato) o militari (forza armata dei carabinieri, corpo ...
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funzióne di stato In termodinamica, grandezza fisica che dipende unicamente dallo stato di un sistema e non dal modo in cui il sistema ha raggiunto tale stato. Per es., la quantità di calore scambiato QAB e il lavoro speso LAB da un sistema...
Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione delle sole variabili prescelte a caratterizzare...