fosfageno
fosfàgeno s. m. [dal fr. phosphagène]. – In biochimica, nome generico dell’argininfosfato, del creatinfosfato e dei composti affini, i quali, per il legame altamente energetico tra base organica [...] e radicale fosforico presente nella loro molecola, hanno funzione di deposito di energia che cedono, scindendosi, quando l’organismo lo richiede (come per es. all’atto della contrazione muscolare). ...
Leggi Tutto
bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati [...] idrauliche, impianto a forma di vasca che può avere svariate funzioni: può servire, interposto in un canale, a rallentare la usato soprattutto negli impianti idroelettrici per la produzione di energia (comunem. detti b. idroelettrici), oppure a scopo ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato [...] , la patologia, secondo che si considerino la forma, o la funzione, o i fenomeni ereditarî, oppure le condizioni anormali dell’organismo. e il loro differenziamento, l’utilizzazione dell’energia contenuta nei composti chimici, e quindi la ...
Leggi Tutto
allergia
allergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui [...] di varia natura (fisico, chimico, nervoso) nelle quali, in assenza di una reazione anticorpale, intervengono particolari sostanze chimiche in funzione di mediatori: avere l’a. a o per o verso qualche cosa, locuz. dell’uso, meno com. che essere ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] ; il p. di minima azione; il p. di conservazione dell’energia; il p. di relatività; il p. di indeterminazione; il p se li stava bevendo come vinello fresco (Marcello Fois). Hanno funzione aggettivale le locuz. di principî, di buoni p., di sani ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] o a telaio, a guscio, sospesa, antisismica, ecc.; secondo la diversa funzione: s. semplice (muro, trave, pilastro, ecc.) e s. complessa ( continuo scambio (di tipo irreversibile e quindi dissipativo) di energia e/o materia con altri sistemi o con l’ ...
Leggi Tutto
dissipatore
dissipatóre s. m. [dal lat. tardo dissipator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi dissipa, scialacquatore: fu un d. dei proprî averi; è un gran dissipatore. 2. Apparecchio elettrodomestico, costituito [...] facilitare lo scambio termico tra il contenitore e l’ambiente esterno, riducendo così la temperatura delle giunzioni. 4. In funzione di agg., bacino d., nelle costruzioni idrauliche, bacino (detto anche bacino di calma), destinato a ricevere un corso ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno [...] , delle barbabietole; p. di latticinî; la p. dell’energia elettrica; la meccanizzazione della p. agraria; vini di p. modo concorra a un processo produttivo (v. fattore, n. 5 a); funzione della p., la relazione che passa tra la quantità di uno o più ...
Leggi Tutto
ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] ., s’è ridotto un’o.), o di chi ha perduto le capacità, l’energia, l’autorità che aveva un tempo. b. Anche la persona stessa, o altro , finte ed azioni di difesa. f. In funzione appositiva, con vario riferimento alle accezioni precedenti, nelle ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] particelle o di onde che convogliano una certa quantità di energia; accezione quest’ultima nella quale il termine è talvolta sostituito primo e sono in genere meno sviluppati. La loro funzione è quella di condurre dal centro alla periferia le sostanze ...
Leggi Tutto
STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo è di riassumere, nella forma più breve...
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto in relazione alle cause che lo determinano...