fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] (per es. di causa ed effetto) che sono in funzione di un’attività «organizzatrice» esercitata dall’intelletto umano (si per qualità eccezionali: la tua faccia tosta è un f.; nella matematica è veramente un f.; ha un cavallo da corsa che è un ...
Leggi Tutto
improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno [...] parole appartenenti ad altre categorie grammaticali ma usate con funzione di preposizione; per es., i participî presenti durante e , salvo, gli avverbî prima, sopra, ecc. 3. In matematica: a. Frazione i., frazione nella quale il numeratore è maggiore ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] logaritmo naturale della probabilità di tale stato. c. In matematica, il termine è usato per indicare enunciati molto generali ( se li stava bevendo come vinello fresco (Marcello Fois). Hanno funzione aggettivale le locuz. di principî, di buoni p., di ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] telaio, a guscio, sospesa, antisismica, ecc.; secondo la diversa funzione: s. semplice (muro, trave, pilastro, ecc.) e s. s. di un’opera lirica, di una sinfonia. e. In matematica, insieme in cui siano definite operazioni o relazioni che collegano fra ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] un movimento di idee e sim.: gli e. (o, in funzione predicativa, essere, farsi esponente) di un partito, di un movimento valore della potenza. Per analogia, anche fuori dello stretto uso matematico, si dice che una lettera, un simbolo o un gruppo ...
Leggi Tutto
disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] delle figure in un bassorilievo. b. Con sign. più specifico, in matematica, nel calcolo combinatorio, d. semplici di classe k di n elementi, , a compiere le prestazioni richieste, ad assumere una funzione o un incarico offerti: mettersi a d. del ...
Leggi Tutto
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, [...] l’altro sulla porzione prossimale dell’omero: la loro funzione è, rispettivamente, quella di addurre dorsalmente il braccio, una somma r., fare cifra r., arrotondata. h. In matematica, superficie r. (o di rotazione, o di rivoluzione), superficie ...
Leggi Tutto
integrando
s. m. [uso sostantivato del gerundio di integrare]. – In matematica, l’ente (di norma, una funzione) che è sottoposto all’operazione di integrazione. ...
Leggi Tutto
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, [...] ; la vanità (o la modestia) è parte i. del suo carattere. 2. In matematica, con riferimento a una data equazione differenziale del primo ordine, si dice fattore i. una funzione tale che il suo prodotto per il primo membro dell’equazione sia un ...
Leggi Tutto
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere [...] , v. anche integrazione, che ha usi più varî e più specifici). 3. In matematica, eseguire l’operazione d’integrazione: i. una funzione, calcolare un integrale; i. un’equazione differenziale, risolverla. ◆ Part. pres. integrante, frequente come ...
Leggi Tutto
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...