naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] n. di rispondere così; e con valore di avverbio o in funzione predicativa: O per parlar più franco e n. (Giusti). b ; periodo n. delle vibrazioni spontanee di un corpo. f. In matematica, numeri n., i numeri interi positivi; logaritmi n. (o neperiani ...
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biiezione
biiezióne (meno corretto bigezióne) s. f. [comp. di bi- e (in)iezione]. – In matematica, lo stesso che funzione biiettiva (v. biiettivo), sinon. di corrispondenza biunivoca e di permutazione. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] concetto elementare di spazio, alcune vengono indicate con il nome del matematico che le ha introdotte: s. di Banach, s. di concetti geometrici, come la distanza): per es., s. di funzioni; nel calcolo delle probabilità, s. degli eventi, l’insieme ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] caratteristici di un individuo o dotati di una particolare funzione espressiva: quando parla, poveretto, fa un sacco di modo caratteristico di parlare o di atteggiarsi. 3. a. In matematica e nelle sue applicazioni, ciascuno dei due sensi in cui può ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti [...] e prima di aulico, curiale) e ne qualifica la funzione di «cardine», sul quale la schiera degli altri volgari arresta» (De vulg. eloquentia I, 18). 2. Numeri c., in matematica, i numeri che indicano la quantità di oggetti di un insieme finito (1 ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito [...] Di quantità di cui è certo e noto il valore: numero d., peso d., per un tempo d., ecc.; in partic., in matematica, un d. valore, una funzione ben d., un limite d. e finito, ecc. c. Di cosa il cui aspetto o i cui caratteri siano definiti e precisi: le ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] o di una famiglia etimologica di vocaboli. 4. In matematica, come s. m., indica genericamente ogni scrittura formata dalla s. m., termine che indicava in origine i gruppi di atomi con funzione acida o basica (per es., NO3-, NH4+), oggi detti ioni, ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] nel suolo per il suo geotropismo positivo; ha la funzione di fissare la pianta al substrato (fatta eccezione delle piante da un gruppo di tre consonanti (v. triconsonantismo). 5. In matematica: a. Radice di indice n (o n-ma: leggi ennesima) ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] peraltro è conservata, sia pure ad altro livello, la positività del grado precedente. In logica matematica, n. di una proposizione, funzione logica che assume il valore contrario a quello della proposizione stessa, essendo vera quando la proposizione ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi [...] .) sia agli elementi di un programma (software modulare). In matematica, relativo a un modulo, nei varî sign. di questo compare una certa relazione tra i coefficienti (modulo); funzione m., che resta inalterata per sostituzioni modulari; gruppo ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...