guascone
guascóne agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. gascon, e questo dal lat. Vasco -ŏnis «abitante della Vasconia» (od. Guascogna), alterato in *Wasco -onis per influenza della pronuncia germ.; cfr. basco]. [...] guascona, il dialetto g.; abitante o nativo della Guascogna: Venne a incontrare un cavallier g. (Ariosto); le spacconi, anche simpaticamente avventati, che i Guasconi hanno in Francia): gli piace fare il g.; atti, atteggiamenti, pose da guascone. ...
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guastafeste
guastafèste s. m. e f. [comp. di guastare e festa], invar. – Chi turba l’allegria di una festa, spec. capitandovi d’improvviso senza essere invitato, oppure facendo o dicendo cose inopportune. [...] ordine prestabilito; o persona che, per avere un carattere scontroso, difficile, poco portato all’allegria, turba abitualmente la serenità o la gioia della compagnia. Con l’una o con l’altra accezione: essere un g., una g.; fare il (o la) guastafeste ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, [...] brevi scontri, generalmente effettuati in zone montane, boscose o impervie, che sono particolarmente favorevoli allo spostamento rapido di piccole formazioni: fare la g.; azione di guerriglia; g. urbana, quella effettuata da piccoli gruppi in città ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della [...] usato col sign. di classicista, purista a oltranza, nell’espressione amici pedanti, appellativo assunto da G. Carducci, G. Chiarini, G. T. Gargani e O. Targioni Tozzetti quando, nel 1856, traendo pretesto da un libretto di versi pubblicato dal poeta ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] F. L. Wright negli Stati Uniti, G. Terragni, E. Persico e G. Pagano nell’ambito delle tendenze funzionaliste e razionaliste esteso, i cui limiti possono variare a seconda delle connessioni più o meno evidenti nel contesto: la parte m. di Milano; il ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: [...] , parlò lamentandosi; fig., di bestia restia, che non vuole andare avanti, o di bestia che parla. c. Ponte dell’asino: espressione della scolastica (falsamente attribuita a G. Buridano) con la quale venne chiamata ogni figura che, in aiuto dei ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. [...] Kant: E. trascendentale). Nel sec. 18°, con senso specifico e tecnico, dovuto al filosofo tedesco A. G. Baumgarten, la dottrina del bello, naturale o artistico, e quindi l’esperienza del bello, della produzione e dei prodotti dell’arte. Più in partic ...
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ginecocratico
ginecocràtico agg. [der. di ginecocrazia] (pl. m. -ci). – Proprio della ginecocrazia, caratterizzato dal predominio o dalla preminenza della donna nella vita sociale: società g., e fase [...] g. di una società; in senso più ampio: concezione g. dell’istituto familiare. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al [...] che si fonda essenzialmente sulla distinzione fra linguistica diacronica (o storica) e sincronica (o descrittiva). 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo della città di Ginevra. b. Per antonomasia, il G., il filosofo J.-J. Rousseau (nato a Ginevra nel ...
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distintivo
agg. e s. m. [der. di distinguere, distinto]. – 1. agg. Atto a distinguere: segno d., caratteri distintivi. In linguistica, carattere d. (o tratto pertinente), di un fonema e in genere di [...] che distingue 〈b〉 da 〈ġ〉 o 〈d〉), ecc.; sono tali caratteri che consentono di distinguere, per es., basso da passo o ballo da gallo. 2. speciale assegnata a distinguere un grado, una carica (o che viene innalzata per annunciare la presenza a bordo di ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...