quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] sociale o di o frazioni in cui una somma o un capitale, un bene o un valore, un’obbligazione o una prestazione, vengono oo contingente d’importazione (ooooooo un punto (o di un o − secondo che il punto sia al disopra ooo q. massima dinamica oooo ...
Leggi Tutto
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] di voi!, e sim.). Prov.: la m. è figlia dell’ignoranza (o anche dell’ignoranza è figlia), a cui talvolta s’aggiunge e madre del sa far stupir, vada a la striglia, noti versi di G. B. Marino (La Murtoleide, XXXIII), comunem. assunti come definizione ...
Leggi Tutto
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata [...] pena: espropriazione f.; lavori f. (v. lavoro, n. 1 g); rimozione f. (di vetture lasciate in sosta vietata e in luogo d ’intralcio al traffico); prestito f. o forzoso (v. forzoso). Risparmio f. (o, meno com., forzoso), propriam. risparmio imposto ...
Leggi Tutto
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] v. sogno del marito voluto dar fede (Boccaccio). f. Schietto, genuino, non falsificato o adulterato, né artificiale: oro v., perle v.; v. seta, v. lana; è v. Chianti. g. Con riguardo a sentimenti, esprime non solo la sincerità ma anche la profondità ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] g. L’estensione materiale che occupa, o può occupare, un testo stampato, scritto a mano o dattiloscritto, sia come numero di pagine o due e il quadrato da tre, che lo contengono rispettivam. due o tre volte) e con i sottomultipli: il quadratino (che è ...
Leggi Tutto
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] per le quattro file di cariossidi che formano la spiga. f. Proiezione piana q. (o proiezione q.), in cartografia, v. piano1, n. 3 i. g. Roma q., o città q., epiteto, variamente interpretato, attribuito già anticamente alla Roma primitiva (forse l’agg ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] la morte di Gesù sulla c.; la deposizione dalla c.; la raffigurazione (in pittura o scultura) di Cristo in c.; per la c. di nostro Signore!, esclam. pop ne esce, e si impegna nell’incavo successivo. g. In medicina, c. di Malta, aspetto caratteristico ...
Leggi Tutto
stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] ha soltanto nelle forme in cui la -g- ha pronuncia palatale, è seguita cioè da e o i). – 1. a. Avvicinare, accostare l’una all’altra due cose o due parti di una stessa cosa, fino a farle combaciare premendo o serrando più o meno l’una contro l’altra ...
Leggi Tutto
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] e affermatosi in Italia nel primo Novecento (D. Gnoli, G. D’Annunzio, E. Thovez, F. T. Marinetti); dei peli, delle fibre del legno, ecc.: accarezzare il gatto per il v. (o contro il v.) del pelo; spazzolare una pelliccia per il v.; tagliare il legno ...
Leggi Tutto
rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] , dare inizio alle ostilità; Amore Ruppe tutti miei spiriti a fuggire (G. Cavalcanti), li sconfisse costringendoli a fuggire, a venir meno. Con uso assol. o intr., r. in mare o semplicem. rompere, fare naufragio: Landolfo... rompe in mare e sopra una ...
Leggi Tutto
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...