trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] nemici vinti: il grande t. di Augusto sulla collina di La Turbie (località posta al confine tra l’Italia e la Gallia Narbonese, il cui nome deriva da quello lat. Tropaea Augusti), fatto erigere dal Senato romano a memoria della vittoria di Augusto ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; [...] le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia m.; scrittura m. (o, sostantivato, la merovingica), scrittura usata in Francia nei secoli 7° e 8° soprattutto per la redazione dei diplomi regi merovingi, ...
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Welschen
〈vèlšën〉. – Nome tedesco (plur. di Welsche, sostantivazione dell’agg. welsch) che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della [...] Gallia; dopo l’insediamento delle popolazioni romaniche sul territorio già abitato dai Celti, indicò, in contrapp. ai Germani, i Francesi e gli Italiani, ma anche gli stranieri in genere; variamente modificato dal punto di vista fonetico, ricorre ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero [...] romano, spingendosi poi con il re Attila fino alla Gallia e all’Italia del Nord (451): le invasioni, le devastazioni degli Unni; la vittoria di Ezio sugli Unni ai Campi Catalaunici. In espressioni fig., per indicare una persona violenta e feroce, che ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero [...] fino al sec. 17° nell’Irlanda, e fino al 18° nella Scozia e nel Galles; cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative, accompagnandosi con uno strumento simile alla lira, detto crotta. 2. estens. ...
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pacificare
(ant. paceficare) v. tr. [dal lat. pacificare, comp. di pax pacis «pace» e tema di facĕre «fare» (v. -ficare)] (io pacìfico, tu pacìfichi, ecc.). – 1. a. Ricondurre in condizione di pace eliminando [...] motivi di conflitto o fermenti di ribellione: p. il paese, una regione; Cesare, pacificata la Gallia, si ritirò negli accampamenti invernali; p. gli insorti, i malcontenti. b. Riconciliare, metter pace tra due persone o due gruppi in contrasto, o tra ...
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semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel [...] sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta gratuità della salvezza, e pur non negando la necessità della grazia, ammetteva tuttavia che l’uomo ...
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druida
drùida (o drùido) s. m. (f. drùida o druidéssa) [dal lat. druĭdae o druĭdes, plur., da una voce gallica] (pl. m. -i). – Nome dei sacerdoti degli antichi popoli celtici che in Gallia, Britannia, [...] Irlanda costituivano, al tempo di Cesare, una delle principali classi della società; distinti in druidi propr. detti, vati o indovini, e bardi, assistevano ai sacrifici, anche umani, presiedevano alle ...
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reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., [...] Terenzio Varrone, nato a Rieti, per distinguerlo dallo zio, il poeta Publio Terenzio Varrone, detto Atacino perché nato ad Atax nella Gallia Narbonese; Monti R., catena montuosa a NE di Rieti, tra le valli della Nera e del Velino, che culmina nel M ...
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ulteriore
ulterióre agg. [dal lat. ulterior -oris, comparativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. Che è situato al di là, nella parte più lontana rispetto a quella (detta citeriore) che costituisce il punto [...] principale di riferimento e di interesse; è adoperato di solito in determinazioni geografiche del mondo antico (Gallia U., Spagna U.), e in denominazioni amministrative ora disusate, come Calabria U., Abruzzo Ulteriore. Altrimenti è di uso letter. e ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche e mediterranee (G. Transalpina).
Storia
Popoli...
(lat. Gallia Cisalpina o Citerior) Nome dato dai Romani (in contrapposto alla G. Transalpina) alla regione compresa tra le Alpi e la linea Rimini-Pisa, che segnava il confine dell’Italia. Oggetto di una progressiva conquista e romanizzazione...