forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] pasto (e fig., la parte più interessante, più attraente di altre cose); pezzo f., brano musicale, opera teatrale, ecc., o in genere argomento e sim., preferito, in cui uno dà la miglior prova di sé o di qualche sua specifica qualità. 7. Con riguardo ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] sola geometria piana, distinta in n. costiera, che si avvale di punti di riferimento sulla costa e di segnalamenti marittimi, in genere riportati dalle carte nautiche, e n. stimata (v. più avanti, al n. 2 c). b. Con riferimento alla navigazione aerea ...
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puzzola
pùzzola s. f. [der. di puzza, puzzo]. – 1. a. Nome di varie specie di carnivori mustelidi del genere mustela che vivono in Europa e Asia, e in partic. della specie Mustela putorius, diffusa in [...] dal secreto particolarmente forte delle ghiandole anali). b. P. americana, nome delle due specie di mustelidi del genere Mephitis, diffusi nel continente americano, e in partic. della specie Mephitis mephitis, dalla caratteristica livrea a fasce ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] da imitare; passare in e. o per e., essere assunto come modello. d. ant. Persona, o anche animale, oggetto naturale in genere, che fa da modello a un artista: Come pintor che con essempro pinga (Dante). 2. a. Fatto particolare che serve a illustrare ...
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mirciaria
mirciària s. f. [lat. scient. Myrciaria, der. del nome del genere Myrcia «mircia»]. – Genere di piante mirtacee con una sessantina di specie, arboree o arbustive, del Brasile, Perù e Indie [...] occidentali; alcune specie del Brasile, chiamate localmente jaboticaba, producono fiori sul tronco, e i frutti, simili a grosse ciliegie, sono mangerecci ...
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odontoglosso
odontoglòsso s. m. [lat. scient. Odontoglossum, comp. di odonto- e gr. γλῶσσα «lingua»]. – Genere di piante orchidacee caratterizzate da due appendici simili a denti alla base del labello: [...] rizomi con 1-3 pseudobulbi fogliosi dai quali si sviluppano infiorescenze racemose erette o ricurve con pochi o numerosi fiori. Il genere comprende circa 250 specie e numerosi ibridi di grande interesse ornamentale e coltivati anche nelle serre. ...
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meo2
mèo2 (ant. mèu) s. m. [dal lat. meum, gr. μῆον o μεῖον]. – Nome pop. di due piante ombrellifere, il finocchio alpino (lat. scient. Meum athamanticum) e la motellina, appartenente questa a un altro [...] genere (Ligusticum mutellina) ma ascritta anch’essa in passato al genere Meum. ...
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arrowroot
‹ä′rëruut› s. ingl. [propr. «radice delle frecce», perché alcune tribù indigene americane usavano la radice di una pianta del genere maranta (Maranta arundinacea) per neutralizzare il veleno [...] delle frecce], usato in ital. al masch. – Fecola alimentare ricavata da piante tropicali del genere maranta, adoperata per addensare salse e minestre e per preparare vivande speciali per malati o diabetici. ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber [...] e lavorazione è regolata da apposita normativa di legge), si distinguono inoltre i t. falsi, come sono in genere chiamati tutti i funghi ipogei tuberiformi, non mangerecci o di scarso valore commestibile, di consistenza più tenace e dimensioni ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] ; avere un carattere, un temperamento i., essere incostante, capriccioso. ◆ Avv. irregolarménte, in modo irregolare, o, in genere, non regolarmente: essere eletto irregolarmente; un verbo che si coniuga irregolarmente; un apparecchio che funziona ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...