sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la [...] (Matteo 23, 27) agli scribi e ai farisei. b. Santo Sepolcro, o assol. il Sepolcro, la sepoltura di Cristo in Gerusalemme: la venerazione del Santo S.; liberazione del Santo S., scopo delle crociate (in questa frase, l’espressione acquista un valore ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, [...] . regina, u. pizzutella, u. salamanna (o assol., salamanna), ecc. (v. rispettivam. moscato, regina, pizzutello, salamanna, ecc.); u. di Gerusalemme o di Palestina, altro nome del vitigno terra promessa; u. di Spagna, altro nome del vitigno e dell’uva ...
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postilla
s. f. [dal lat. mediev. postilla, prob. dalla locuz. post illa «dopo quelle (parole)»]. – 1. a. Breve annotazione al testo, scritta a mano da uno studioso o dall’autore stesso sui margini o [...] pagina o in fondo al volume, e che in qualche caso sono anche pubblicate in volume autonomo: P. critiche alla «Gerusalemme liberata». b. In senso fig., osservazione, chiarimento, aggiunta: vorrei fare una piccola p. a quello che avete detto; il mio ...
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ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto [...] appunto perché zoppo) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] di provvedere ai malati, ai pellegrini e ai feriti delle spedizioni in Terrasanta (O. degli ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta; O. dei Templari; O. dei Teutonici); o anche istituzioni civili fondate da un sovrano o ...
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dedicazione
dedicazióne s. f. [dal lat. dedicatio -onis]. – 1. Atto del dedicare; cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico, un tempio, [...] della dedicazione di un edificio sacro o un avvenimento analogo: d. del Tempio, festa ebraica che si celebra ogni anno in dicembre, per 8 giorni, in commemorazione della riapertura e purificazione del Tempio di Gerusalemme (165-164 a.C.). ...
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piscina
s. f. [dal lat. piscina, der. di piscis «pesce»]. – 1. Nell’antichità, bacino d’acqua adibito a varî usi (vivaio di pesci, vasca per nuoto, serbatoio, ecc.); p. probatica, vasca per abluzioni [...] situata vicino al tempio di Gerusalemme, di cui si trova menzione nei Vangeli (v. probatico). 2. Grande vasca, di dimensioni varie e di forma per lo più rettangolare, riempita d’acqua, fredda o calda, in genere opportunamente depurata e rinnovata per ...
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attentato-kamikaze
(attentato kamikaze), loc. s.le m. Azione terroristica compiuta da un attentatore che vi perde volontariamente la vita. ◆ Una «risposta durissima». Ariel Sharon, inflessibile premier [...] israeliano, lo aveva giurato a poche ore dall’attentato-kamikaze che ha insanguinato Gerusalemme. (Mattino, 11 agosto 2001, p. 2, Primo piano) • La delicatezza del momento è sottolineata proprio dalla difficile situazione irachena, dall’attentato ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), [...] e agli edifici dell’ordine religioso dei Templari. 2. Appartenente all’ordine religioso-militare del Tempio, fondato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere i pellegrini (e così chiamato perché aveva la sede vicino al tempio di Salomone ...
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cireneo2
cirenèo2 s. m. – Chi, spontaneamente o costretto, si addossa una fatica o una pena che toccherebbe ad altri o sopporta comunque il peso di colpe non sue: fare il cireneo. È un uso antonomastico [...] (gr. Κυρηναῖος, lat. Cyrenaeus), con cui è tradizionalmente indicato Simone da Cirene, un giudeo ellenizzato abitante a Gerusalemme che, secondo il racconto dei Vangeli sinottici, imbattutosi nei soldati che scortavano Gesù al Golgota, fu costretto a ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede...
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni '70 e '80. Dal 1978 alla sua morte (1987),...