colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] , notizia sensazionale che un cronista riesce ad avere e un giornale a pubblicare in esclusiva o prima che sia nota ad altre sperava di fare c. sugli amici con la sua splendente fuoriserie nuova. b. Danno notevole: quella ricaduta è stato un brutto c. ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano [...] Bordin, «Gad Lerner o Santoro». Come se a dirigere il giornale del partito di [Massimo] D’Alema ci potesse andare un sulla legge elettorale, anziché dare priorità alla questione salario e al nuovo patto sociale. (Cla. Sa., Mattino, 5 gennaio 2008, ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro [...] , 2 marzo 2007, Milano, p. IV) • [tit.] «Il nuovo clima non mi intenerisce» / [Nanni] Moretti: [Silvio] Berlusconi resta pessimo » di Ponticelli. (Ma[riano] Rot[ondo], Roma, 18 maggio 2008, Il giornale di Napoli, p. 5).
Derivato dal s. m. e f. inv. ...
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madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al [...] in vario modo i tagli fiscali, ma essi devono essere fatti ora. (Renato Brunetta, Giornale, 25 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Con l’estate tuttavia la cancelliera dovrà avviare la nuova agenda per il 2008, che sarà decisiva non solo per la sua ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] : foto di classe in 25 copie. b. Ciascuno degli esemplari a stampa di un libro o giornale: edizione, tiratura di 2000 c.; gli ho regalato una c. del mio nuovo libro; un quotidiano che stampa ogni giorno circa 700.000 c.; c. d’obbligo, lo stesso ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] rosone che si vede s. il portale della chiesa; costruiscono un nuovo ponte s. il fiume; una rupe a picco s. l’abisso elevato d’un mobile, sulla base superiore d’un sostegno: posa il giornale lì s.; un comodino con s. una lampada; o sulla superficie ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] altri, in un manoscritto, in un quaderno, in un libro, in un giornale e sim.: un libro di 300 p.; numerare le p.; un foglio a piè di pagina; andare a capo pagina, andare a pagina nuova nella scrittura o nella stampa (la locuz. capo pagina è usata ...
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Internet-dipendenza
(internet-dipendenza), loc. s.le f. Bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Certamente un filosofo può ravvisare in ciò una contraddizione [...] punto debole e indica di non essere avversa a questo nuovo e utilissimo mezzo elettronico ma di voler tutelare gli , ma non ha detto addio a mouse e tastiera. (Nino Materi, Giornale, 19 settembre 2004, p. 14, Cronache) • «Con la Internet-dipendenza ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere [...] del nuovo minipartito di Armando Cossutta (i «Comunisti italiani»). (Foglio, 26 settembre 1998, p. 3) • [tit.] I mini-partiti in coro fanno la voce grossa / Determinanti con preferenze da «zero virgola» rivendicano maggiore visibilità (Giornale, 12 ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] particolare separandolo da altri che momentaneamente vengono trascurati; il giornale dà molto r. alla notizia; occorreva dare maggior r mancanza di erosione e alla continua deposizione di nuovo materiale. R. monoclinale, piega dissimmetrica con un ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima per quanto riguarda la Germania;...
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che "in un regime totalitario, come deve essere...