attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista [...] seguendo le sue mosse potrebbero avvicinarsi al gruppo. (Giovanni Bianconi, Corriere della sera, 18 maggio 2004, p Laurentiis prova a dare le sue motivazioni. Alla vigilia della sfida a Bologna si è fatto sentire con una chiamata in viva voce; dopo la ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate [...] in via del Pilastro e quando l’inquilino ha aperto lo ha colpito con un pugno. (Repubblica, 17 aprile 2019, Bologna, p. 7, Cronaca) • Resta comunque il problema dell'ex ospedale ortopedico di lungo Dora Firenze. Per Rosatelli [Jacopo R., assessore ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di [...] permanenti soprattutto alla Sapienza di Roma, a Firenze, Bologna e Cagliari, al rientro in città per seguire le accademico, studentesse e studenti hanno trovato una situazione invariata. (Giovanni Esperti, Wired.it, 13 settembre 2023, Università) • ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] , l’edificio religioso intitolato a quel santo: troviamoci di fronte a San Giovanni; San Pietro a Roma; San Marco a Venezia; S. Spirito a Firenze; San Petronio a Bologna; la denominazione della chiesa indica spesso anche la piazza sulla quale la ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] Roma, Venezia; P. Soprana a Genova; P. Latina, P. Pia, P. San Giovanni, P. San Sebastiano, a Roma; fece la strada che gli era stata insegnata, e : P. Rossa a Firenze, P. Ravegnana a Bologna. Nei comuni italiani medievali, nome con cui vennero ...
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idrociclo
s. m. Pattino a pedali brevettato il 14 agosto 1946, anticipatore del più recente pedalò. ◆ Giovanni [Tradito] era un artigiano, mica un copywriter, e fu così che nacque, destinato a vita brevissima, [...] e poi nel resto del mondo oppure l’artigiano torinese Giovanni Tradito, che nel 1946 brevettò un idrociclo il cui principio (M[arina] Am[aduzzi], Repubblica, 4 gennaio 2002, Bologna, p. X).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi idro ...
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libro-documento
loc. s.le m. Pubblicazione che presenta documenti, talvolta inediti, o fornisce ampia documentazione sull’argomento trattato. ◆ [tit.] Ecco la verità che nessuno racconta / Il libro-documento [...] un gioco, certo. Ma ne uscirà un libro-documento utile per i governi. (Il[aria] Ve[nturi], Repubblica, 14 maggio 2008, Bologna, p. XI).
Composto dai s. m. libro e documento.
Già attestato nella Repubblica del 15 giugno 1985, p. 8, Politica estera ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, [...] Colli». (Alberto Annichiarico, Stampa, 4 novembre 2003, Milano, p. 2) • Alla sede del candidato del centrosinistra bussa Giovanni Berlinguer, che ha ottimi numeri per la sua eurocandidatura nella lista Uniti nell’Ulivo. (Andrea Chiarini, Repubblica ...
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euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una [...] di buttare il discorso in politica, tanto più dopo lo scandalo che ha colpito il calcio euromilionario di casa nostra. (Giovanni Valentini, Repubblica, 15 maggio 2006, Bologna, p. IV).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. e agg. milionario. ...
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vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito [...] in parchi e giardini, illuminazione delle strade più buie e pericolose sono provvedimenti utili» sostiene [Giovanni Preziosa, neoassessore alla Sicurezza del Comune di Bologna]. E lo è anche il vigile di quartiere. (Foglio, 28 luglio 1999, p. 3 ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in giurisprudenza nel 1805. Scrisse anche...
Uomo politico (Pontremoli 1781 - Firenze 1857); entrato nell'amministrazione toscana durante la dominazione francese, fu sotto il governo granducale presidente del Buon Governo (1832-48) e ministro degli Affari ecclesiastici (1850-57).