social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto [...] di social house» [Giovanni Ferrari intervistato da Augusto Rembado]. (Stampa, 17 maggio 2008, Savona, p. 62) • In arrivo ventimila nuovi alloggi. Dal 2009. È la promessa del piano casa messo a punto dal governo all’interno della manovra. Giovani ...
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dietrofrontista
s. f. e m. In senso figurato, chi fa dietrofront, chi cambia improvvisamente idea. ♦ Caos afghano. Ministri che precisano. Ministri che rilanciano. Ministri che frenano. Interventisti [...] italiani impegnati in Afghanistan dovrebbero tornarsene a casa: «Io li porterei tutti a casa. Visti i risultati e i costi ci iscrive don Giovanni Gatto, parroco di Tempera, con una nota diffusa 48 ore dopo la pubblicazione delle sue considerazioni ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] subalterni degli imperatori, e gli impiegati dellacasa imperiale: generalmente di condizione servile, messe della cappella pontificia), il monsignor sacrista di Sua Santità e altri tre canonici delle basiliche patriarcali di S. Giovanni in ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] o cosa: Giovanni è tornato al suo paese d’origine; la tigre difendeva terza persona, sia come proprietà: la sua casa, i suoi poderi; sia con riferimento a ); ne ha detta, ne ha fatta una delle sue (con allusione a spropositi, a espressioni poco ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] : un cane f., attaccato al padrone, alla casa. Determinando il compl. di termine: f. al a una persona, a un organismo, ecc.: i f. della monarchia; chiamo e sollecito i f. d’Amore a piangere dal papa Benedetto XIV a Giovanni V re di Portogallo e ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea [...] casa. Favorevoli gli infermieri e il presidente dei Collegi di categoria: «Anche nel piano previsionale dell’Organizzazione mondiale della sanità, per il nuovo secolo si parla dell aumenti di stipendi – spiega [Giovanni] Muttillo – la Regione ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti [...] pensione in cambio dell'assunzione del figlio (con uno stipendio, ovviamente, inferiore). (Giovanni Belardelli, Corriere della sera, 31 tra chi va a casa e chi entra, un sistema sano non ha bisogno di mandare a casa gli anziani per far entrare ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] tradire che in esser fedeli a metà (Giovanni Giudici); è un’azione, una colpa che a una mano del gioco, data l’entità della somma che si può vincere, anche se le visita, di rispondermi personalmente, d’invitarmi a casa sua. Cfr., per sign. analoghi, l ...
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schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in [...] presenza degli uomini le cose laide, o fetide, o schife (DellaCasa); una nuvola di zanzare molestatrici, e schife (C. Gozzi); faceva venir voglia di sputar addosso a tutti e a tutto (Giovanni Testori). Molto frequente l’espressione fare s., di cosa, ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] di stare tranquillo; rispondi che non sono in casa; o anche con parole olofrastiche: r. di un dialogo: «Stasera non posso» rispose Giovanni. b. Con uso trans.: che cosa ti modi o con i mezzi prescritti a seconda delle circostanze); r. a un segnale; r ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu a Padova nel 1528 e di lì si trasferì...
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si ignora il nome; la sorella Caterina e un'altra,...