giovanpaolino
agg. DiGiovanniPaolo II, papa (1920-2005). ◆ L’Italia è il teatro mobile e barocco di questa deriva [oceanica del pensiero e del modo di vita occidentale], un paese informale e libero, [...] privo di classi dirigenti, riempito ad abundantiam da una Chiesa giovanpaolina e ratzingeriana coraggiosa e anche audace ma imperativo. (Foglio, 11 maggio 2005, p. 3).
Derivato dal nome proprio GiovanniPaolo II con l’aggiunta del suffisso -ino2. ...
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acchiappasoldi
(acchiappa-soldi), agg. inv. Ideato, fatto per incassare soldi. ◆ La sentenza ridicola sul canadese dello snow board, [Ross] Rebagliati, positivo al test della marijuana, ha mostrato quanto [...] sino alle 24, domeniche comprese, sa tanto di mezzuccio acchiappasoldi. (Paolo Viotti, Repubblica, 5 ottobre 2004, p. come un servizio, serio e necessario, e quindi più forte. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 5 febbraio 2005, p. 1, Prima ...
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decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale diGiovanniPaolo II è [...] 2005, p. 6) • Fino al 1965, la «decananza» cardinalizia era determinata dall’anzianità di nomina a «cardinale vescovo». Da allora, invece, per decisione diPaolo VI, è una carica elettiva. (Luigi Accattoli, Corriere della sera, 1° maggio 2005, p ...
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antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] [...] . 29, Cultura) • «L’Anti-Vangelo è la forma del nuovo totalitarismo». Chi ha potuto gettare uno sguardo sul nuovo libro diGiovanniPaolo II, assicura che questo è uno dei punti chiave dello scritto del pontefice. È il tormento che insegue il vecchio ...
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efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e [...] san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani dell’Oriente; abitante di Efeso. Lettera agli E., la quinta tra le lettere di san Paolo, scritta durante il periodo della prigionia, in cui l’autore svolge il concetto della Chiesa come corpo mistico che ...
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papeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi da papa, pontificare. ◆ «La terribilità della Shoah sta in se stessa, non è né simbolo né misura né termine di paragone per altri orrori, palesi o nascosti. Per [...] stare. Lo so, il paragone è già stato fatto da GiovanniPaolo II: ma lasci che siano i papi polacchi e tedeschi a dirlo, che sulla Shoah a nome della Chiesa cattolica hanno qualcosa di ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto [...] , la [Giovanna] Melandri, che già era a Roma, più una buona fetta dei ds milanesi, «stavolta non lasceremo soli i “girotondai”»; e poi Nando Dalla Chiesa, e il «clan» organizzatore di Micromega, Paolo Flores, Elio Veltri, e Antonio Di Pietro, lui ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei [...] corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono tornato perché avrei rischiato di non correre più», ha ammesso il Pirata in piazza San Pietro, dopo avere incontrato GiovanniPaolo II insieme a tutta la carovana della corsa rosa, che parte oggi dai Fori ...
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telebiografia
s. f. Biografia televisiva. ◆ Nella guerra per Giovanni XXIII ha vinto la Rai che ha presentato la sua telebiografia con Edward Asner con molto anticipo su quella Mediaset interpretata [...] cinque ospedali), il cantautore calabrese torna alla ribalta, non solo al Festival di Sanremo (dove un suo inedito, «In Italia si sta male», verrà interpretato da Paolo Rossi), ma anche con una telebiografia. (Emilia Costantini, Corriere della sera ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata [...] figli della Divina Commedia»: «L’idea della giornata è diPaoloDi Stefano, giornalista del Corriere della sera. “Dantedì” mi istituto di istruzione superiore “Cestari-Righi” di Borgo San Giovanni, frazione di Chioggia, che grazie all’impegno di una ...
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Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente aspra, è di una esasperata...
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di marmorari romani operosa a partire dall'inizio...