segretariato
s. m. [der. di segretario]. – 1. La carica, l’ufficio, le mansioni di segretario: gli hanno affidato il s. della Federazione; il s. del Machiavelli nella Repubblica Fiorentina; anche la [...] o gli uffici del segretario, come organizzazione che comprende anche i funzionarî e gli impiegati dipendenti, e la sede stessa (con nel 1960 da Giovanni XXIII; S. per i non cristiani, istituito da Paolo VI nel 1964; S. per i non credenti, istituito ...
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gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento [...] hanno iniziato i loro studi 25 anni fa, scegliendo come protagonisti delle loro ricerche il moscerino della dal confisso geronto- aggiunto al s. m. gene.
Già attestato nella Repubblica del 9 febbraio 1992, p. 20, Cronaca (Giovanni Maria Pace). ...
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paraterroristico
agg. Vicino alle posizioni del terrorismo. ◆ «Oggi non prendere la metro. è pericoloso!». E chi lo dice? «Una mia amica, che ha ricevuto lo stesso SMS da sua cugina, che l’ha saputo [...] Il titolare del Viminale, Giuseppe Pisanu, cerca di tranquillizzare i cittadini: «È bene che loro dormano sonni tranquilli, ma con l’aggiunta del prefisso para-.
Già attestato nella Repubblica del 25 gennaio 1987, p. 8 (Giovanni Ferrara). ...
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parcellato
p. pass. e s. m. Sottoposto al pagamento di una parcella, di un onorario; corrisposto come parcella, come onorario; chi percepisce una parcella. ◆ Primo esempio: io sono un giudice ma tengo [...] legale. Il che implica che i non-fessi devono transitare, prima di essere da me giudicati, dal mio studio legale (dove vengono debitamente «parcellati»). Va bene? A me sembra che non vada bene. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 10 dicembre ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto [...] ] Berlinguer, la [Giovanna] Melandri, che già era a Roma, più una buona fetta dei ds milanesi, «stavolta non lasceremo soli i “girotondai”»; e poi Nando Dalla Chiesa, e il «clan» organizzatore di Micromega, Paolo Flores, Elio Veltri, e Antonio ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti [...] 5, Politica) • Le Procure siciliane sono al collasso: a parte i «giudici ragazzini» spediti sui fronti più caldi senza avere la statura Repubblica del 13 agosto 1991, p. 9, Politica (Giovanni Maria Bellu); l’espressione è stata ripresa nel titolo del ...
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glbt
agg. inv. Sigla di Gay, lesbiche, bisessuali e transgender. ◆ Il giorno successivo, alle 17, a Palazzo Borromini, in piazza della Chiesa Nuova, si potranno seguire i lavori del convegno dibattito [...] Azzaro, Liberazione, 17 giugno 2007, p. 4, Attualità) • Il permesso di concludere la parata dell’orgoglio omosessuale a San Giovanni era stato concesso l’11 aprile scorso, ma «del problema sul percorso siamo venuti a conoscenza solo ieri, durante un ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle [...] Paese: si sperava che quei tempi bui fossero tramontati. […] I rischi storicamente vengono dai pensieri unici, non dal dialogo o dal confronto». [Francesco Paolo Casavola intervistato da Giovanni Grasso]. (Avvenire, 16 gennaio 2008, p. 3).
Composto ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; [...] ordine s.; la dignità s.; i collegi s., nell’antica Roma. In diritto canonico, benefizî s., quei benefizî il cui possesso o godimento è riservato a chi ha gli ordini sacri. Preghiera s. di Gesù, l’orazione che, nel Vangelo di Giovanni (cap. 17), Gesù ...
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tralcio
tràlcio (ant. tralce) s. m. [lat. tradux -ŭcis, der. di traducĕre «trasportare», nel senso di «trapiantare»]. – In botanica, ramo della vite, lignificato, nodoso, flessibile (di solito dopo due [...] che portano un viticcio o un grappolo, ne segue uno che ne è privo): io sono la vite e voi i tralci, parole di Cristo ai suoi discepoli (Giovanni 15, 5: lat. ego sum vitis vos palmites). Per estens., ramo di piante rampicanti: un t. d’edera. ◆ Dim ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la...