orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. [...] Udìa gridar: «Maria, òra per noi» (Dante); orando frate Giovanni nella selva, gli apparve frate Iacopo (Fior. di s. Franc.); , Che perdonasse a’ suoi persecutori (Dante). 2. ant. Con i sign. proprî del lat. classico, parlare in un’adunanza, arringare, ...
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anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si [...] può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo? «Che vinca l’anti-catastrofismo!» [Renato Brunetta intervistato da Mario Ajello]. (Messaggero, 28 febbraio 2004, p. 6, Primo piano).
Derivato dal s. m. catastrofismo ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, [...] le fiammate eretiche di quegli anni: con i Càtari - ovvero i Puri - che, disgustati dall’andazzo ecclesiale Italiane) • Il cardinale di origine indiana [Ivan Dias] cita […] Giovanni Paolo II, il quale pochi mesi prima di essere eletto Papa disse ...
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quizzaiolo
agg. (iron.) Relativo, appassionato, interessato ai quiz radiotelevisivi. ◆ Ma quando tocca alla signora Elvira, qualcosa non quadra più. È molto grassa ed è bisnonna, la signora Elvira, oltre [...] , quando i test non sono truccati. Negli Stati Uniti il sistema del quiz è utilizzato anche per gli stranieri che ambiscono alla cittadinanza americana. È una buona idea, che l’Italia «quizzaiola» potrebbe far propria. (Giovanni Ruggiero, Avvenire ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. [...] sparuto drappello di no-global e di no-Tav. (Giovanni Sabbatucci, Messaggero, 10 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina) • I no Tav tornano in piazza. Ieri, a Trana, erano circa 5mila i manifestanti che si sono dati appuntamento per una marcia fino ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] a una busta; rompere il s. di un pacco; i s. del plico risultano manomessi; studiare i s. in archivio. Nei secoli 17°-18° si dicevano fine di non impedirne l’apertura. Nell’Apocalisse di s. Giovanni (cap. 5 e segg.), è definito libro scritto di ...
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anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] [...] si è ritrovato davanti nella basilica di San Giovanni in Laterano durante la Messa per l’anniversario di Sant’Egidio esatto contrario del pregiudizio anti-Dico: la richiesta di estendere i diritti anche a chi vive al di fuori della morale cattolica ...
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fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) [...] in poi, alla quarta nota della scala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome F: fa naturale, fa diesis; un brano in fa minore, in fa maggiore. Anche, la corda o il ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] per manifestarle i proprî sentimenti: fare la s. alla propria bella, all’innamorata. Per estens., non com., sonata e canto rumorosi e sguaiati e fu anche inclusa in opere: la s. del Don Giovanni di Mozart, del Barbiere di Siviglia di Rossini. b. ...
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antifuga
(antifughe), agg. Idoneo a impedire la fuga di chi è indagato, sorvegliato o detenuto. ◆ consensi alla proposta di applicare un bracciale antifuga ai detenuti agli arresti domiciliari. (Foglio, [...] è disposto ad ammettere che «nella stragrande maggioranza dei paesi i gradi di giudizio sono due» ed è quindi disposto a in questa direzione, peraltro già indicata dall’ex guardasigilli [Giovanni Maria] Flick col famoso piano «antifughe» varato dal ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la...