preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria [...] fondate, rendono superflua la prosecuzione del processo; giudice per le indagini p. (correntemente abbreviato in GIP ha assunto buona parte delle competenze già proprie del giudice istruttore in un quadro di maggiori garanzie processuali a favore ...
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appellazione
appellazióne (ant. appellagióne) s. f. [dal lat. appellatio -onis], letter. o ant. – 1. Nome, denominazione. 2. Appello, nel sign. giur.: giudice delle a., giudice d’appello. ...
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rescindere
rescìndere v. tr. [dal lat. rescindĕre, comp. di re- e scindĕre «scindere»] (coniug. come scindere). – 1. letter. Fare in brani o a pezzi, strappare: r. o rescindersi la veste, le chiome. [...] . ◆ Part. pres. rescindènte, anche come agg. nell’espressione giur. giudizio rescindente, fase del giudizio di revocazione, in cui il giudice deve limitarsi ad accertare se ricorra, nel caso sottoposto al suo esame, uno dei motivi per i quali la ...
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perizia
perìzia s. f. [dal lat. peritia, der. di peritus «perito»]. – 1. Qualità di chi, per naturale disposizione, abilità e lunga pratica, conosce ed esercita un’arte, una professione o una determinata [...] una scrittura, ecc. In partic., nel processo penale, la consulenza, autorevole ma a norma di legge mai vincolante, messa a disposizione del giudice da persona (perito) dotata di particolare competenza (si distingue tra una p. d’ufficio, ordinata dal ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. [...] dissenziente” rispetto alla decisione della maggioranza. Visto che lei parla di trasparenza, le dico che solo io e il giudice [Valerio] Onida ci eravamo espressi a favore. La discussione è stata serena, con un livello di approfondimento eccezionale ...
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declinare
v. intr. e tr. [dal lat. declinare, comp. di de- e clinare «chinare, piegare»; in alcune accezioni (v. oltre), dal fr. décliner]. – 1. intr. (aus. avere) a. Piegare, volgersi verso il basso; [...] , nelle cause civili, eccepire la carenza di giurisdizione o l’incompetenza del giudice adito dall’attore; d. la propria giurisdizione, riconoscere (da parte del giudice) la propria mancanza di giurisdizione a conoscere dell’azione proposta. 4. tr ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] termine per l’impugnazione della sentenza medesima con regolamento di competenza. C. giudiziaria: comunicazione di procedimento che il giudice istruttore era tenuto a inviare, sin dal primo atto di istruzione, a coloro che vi potevano avere interesse ...
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anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente [...] , Vercelli, p. 37) • Via i crocifissi dai seggi elettorali per le prossime elezioni regionali. A chiederlo è Luigi Tosti, giudice di Camerino, ma residente a Rimini, ateo e noto per la sua crociata anticrocifissi. (Repubblica, 19 febbraio 2005, p. 26 ...
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laocrita
laòcrita s. m. [dal gr. λαοκρίτης «giudice popolare», comp. di λαός «popolo» e κριτής «giudice»] (pl. -i). – Nell’Egitto tolemaico, nome dei giudici che in varî tribunali decidevano sulle liti [...] sorte tra indigeni egiziani e, talvolta, tra Greci e indigeni ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi [...] l’istruzione, ma non la definizione, di una causa o di una parte di essa (e per questo chiamato anche giudice istruttore o istruttore degli atti, in lat. actorum instructor), nominato dall’ordinario per esercitare questa funzione sia stabilmente, sia ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...