eccezione
eccezióne s. f. [dal lat. exceptio -onis, der. di excipĕre «eccepire», part. pass. exceptus]. – 1. L’azione e l’effetto dell’eccettuare o dell’essere eccettuato; in senso concr., caso che esce [...] dell’attore, contrapponendo l’esistenza di una circostanza o di un diritto che ritiene possa neutralizzarne in tutto o in parte la pretesa. Più genericam., in qualsiasi giudizio possono essere sollevate e. (o questioni) di legittimità costituzionale ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] . del ted. Grundnorm), concetto introdotto dal filosofo del diritto austriaco H. Kelsen (1881-1973) per indicare la che stabilisce e precisa una via da seguire, un criterio di giudizio, un paradigma di razionalità, moralità, bellezza e sim.: bisogna ...
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delibazione
delibazióne s. f. [dal lat. tardo delibatio -onis]. – 1. letter. Il delibare, assaggio. 2. In diritto, giudizio di d., procedimento che deve svolgersi perché possa avere efficacia giuridica [...] in uno stato la sentenza emanata in un altro stato ...
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conferma
conférma s. f. [der. di confermare]. – 1. Il confermare; più propriam., dichiarazione verbale o documento scritto che afferma la verità di una notizia, la giustezza di un giudizio, o convalida [...] Nel linguaggio comm., dichiarazione scritta con la quale si rinnova il consenso riguardo a un’operazione di commercio, convalidando le condizioni che già in precedenza erano state fissate verbalmente. b. In diritto, convalida del negozio annullabile. ...
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agibilita
agibilità s. f. [der. di agibile]. – L’essere agibile. In partic.: 1. A. di un diritto, la possibilità che esso sia fatto valere in giudizio. 2. Di luogo o impianto pubblico, l’essere in condizione [...] di poter essere aperto o adibito agli scopi per cui è stato costruito: a. di un teatro, d’un campo sportivo; a. di un nuovo aeroporto (o di una sua pista); a. di un pozzo; richiedere il certificato di ...
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confessorio
confessòrio agg. [dal lat. tardo confessorius]. – Nel linguaggio giur., azione c., l’azione concessa al titolare di una servitù per difendere in giudizio il suo diritto ad essa contro chi [...] ne contesta l’esistenza o gliene impedisce l’esercizio ...
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abnorme
abnòrme agg. [dal lat. abnormis «fuori della regola», comp. di ab «via da» e norma «norma, regola»]. – Che esce dalla norma, anormale, esagerato: un comportamento a.; usato soprattutto nella [...] sviluppo dei peli sulla superficie del corpo umano. Nel diritto processuale penale, provvedimento a., quello che, pur avendo i generali che reggono l’ordinamento vigente e alle finalità stesse del giudizio. ◆ Avv. abnormeménte, in modo abnorme. ...
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gratuito
gratùito (meno com., alla lat., gratuìto) agg. [dal lat. gratuītus, dallo stesso tema di gratus, gratia]. – 1. a. Che si fa o si riceve o si ha senza pagamento, senza compenso: prestazione, [...] 2. b. Fatto o concesso liberamente, senza particolare merito o diritto da parte di chi riceve: beneficio g.; detto spec., , privo di fondamento: affermazione, deduzione, supposizione g.; giudizio g.; quindi anche immeritato: un’accusa, un’offesa ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] fa all’inizio di ogni partita (chi vince il campo ha diritto di scegliere la metà campo in cui preferisce schierarsi, e ). 2. estens. e fig. a. Ottenere sentenza favorevole in un giudizio (riferito, come soggetto, alla parte e anche al patrono): v. ...
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retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in [...] conforme alla norma: la r. pronuncia, il r. uso di un vocabolo. b. Conforme alla dirittura logica o morale: dare un r. giudizio; una r. opinione, un r. consiglio; anche di persona: un carattere r., un uomo r., probo, coerente e sicuro nel conformarsi ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...