dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere [...] ragione e fede, si servirono della ragione per intendere e giustificare i dati della fede. c. Nella storia della giurisprudenza sono talvolta indicati come dialettici i giuristi dei sec. 14° e 15°, più noti come commentatori. ◆ Avv. dialetticaménte ...
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honeste vivere
〈onèste vìvere〉 (lat. «vivere onestamente»). – Il primo dei tre fondamentali precetti del diritto romano (gli altri due sono: alterum non laedere «non fare danno ad altri» e suum cuique [...] tribuere «attribuire a ciascuno il suo»), i quali esprimono, più che una norma giuridica, un ideale etico; sono tramandati dal Digesto, ed è incerto se siano da attribuire alla giurisprudenza classica o a tarde glosse bizantine. ...
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culto1
culto1 agg. [dal lat. cultus, part. pass. di colĕre «coltivare» (e anche «abitare»); cfr. cólto], letter. – 1. a. Colto, istruito: la forza principale delle nazioni c. è il danaro (Genovesi); [...] lingua c., aulica, dotta. Scuola c., o giurisprudenza c. (o anche, come s. m., scuola dei culti), nella storia del diritto, indirizzo umanistico affermatosi dal sec. 16°, in opposizione all’indirizzo bartolistico fino allora dominante, che considerò ...
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proculeiani
(o proculiani) s. m. pl. [dal lat. Proculeiani o Proculiani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Labeone nel 1° sec. d. C., prese [...] nome da uno dei suoi capi, il giurista Pròculo, opponendosi alla scuola dei sabiniani (v.) ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] e d’ambi i lati, Notai, procuratori et avocati (Ariosto). In partic.: a. P. legale (o assol. procuratore), laureato in giurisprudenza abilitato che può rappresentare la parte in giudizio in cause civili e penali davanti alle Corti d’appello, ai ...
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ateneo
atenèo s. m. [dal lat. Athenaeum, gr. ᾿Αϑήναιον «tempio di Atena, luogo sacro ad Atena»]. – 1. Nome di un istituto d’istruzione superiore fondato in Roma dall’imperatore Adriano e destinato all’insegnamento [...] della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza. 2. estens. Istituto scientifico o letterario, accademia; in partic., nell’uso odierno, università: l’a. «La Sapienza» di Roma; gli studenti degli atenei; a. musicale, conservatorio di musica. ...
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difforme
diffórme agg. [dal lat. mediev. difformis, rifacimento del class. deformis, con il pref. dis-1 al posto di de-]. – 1. Differente, non conforme, discordante: copia d. dall’originale; pareri, [...] federazione di popoli difformi tra loro per lingua, civiltà, tradizioni storiche e costumi; in diritto, sentenze, decisioni d., giurisprudenza d., quando vi siano sentenze che decidono in senso contrario lo stesso caso giuridico. 2. ant. Deforme: lo ...
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digesto2
digèsto2 s. m. (anche digèsti pl., conforme all’uso lat.) [dal lat. digesta -orum, neutro pl. del part. digestus (v. la voce prec.), propr. «cose raccolte; raccolta ordinata (di giurisprudenza)»; [...] cfr. anche pandette]. – Raccolta sistematica di responsi e questioni di diritto romano; per antonomasia, Digesto (in latino con titolo doppio, Digestum seu Pandectae), l’opera, divisa in cinquanta libri, ...
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topica2
tòpica2 s. f. [dal lat. topĭce, gr. τοπική, dall’agg. τοπικός: v. topico]. – 1. Nella retorica e nella logica classica, la ricerca e l’arte di trovare luoghi comuni da poter utilizzare in dimostrazioni [...] o in trattazioni di argomento generico o particolare. In partic., in giurisprudenza, l’arte di individuare punti di vista e argomenti giuridici nel trattare problemi che non siano risolubili in modo strettamente sistematico e logico-deduttivo. 2. In ...
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common law
〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso [...] , in parte date per iscritto attraverso le elaborazioni tradizionali dei commentarî giuridici, in parte fondate sulla giurisprudenza delle corti e sulla dottrina, di grandissima importanza nella vita costituzionale e morale dell’Inghilterra moderna. ...
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In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo moderno. In senso più ristretto e tecnico, l’insieme delle sentenze e delle decisioni attraverso cui gli organi giudicanti...
Delega legislativa nella giurisprudenza costituzionale
Jacopo Ferracuti
La delega legislativa (artt. 76 e 77, co. 1, Cost.) consente al Governo di legiferare in materie di regole caratterizzate da particolare tecnicismo, nel rispetto dei...