salubrita
salubrità s. f. [dal lat. salubrǐtas -atis, der. di saluber «salubre»]. – L’esser salubre: s. del clima, del luogo; La s. dell’aria, titolo di un’ode di Giuseppe Parini, pubblicata nel 1791. ...
Leggi Tutto
saldista
s. m. e f. Chi aspetta i saldi di fine stagione per fare i propri acquisti, risparmiando. ◆ sei saldisti su dieci (56%) non vogliono rischiare di restare con le mani vuote. […] per un saldista [...] sera, 12 gennaio 2003, p. 47, Cronaca di Roma) • «Il fenomeno dei “saldisti” – spiega il presidente della Confesercenti, Giuseppe Bagnolesi – ha assunto una preponderanza tale, che deve farci riflettere: i saldi non sono più un’occasione aggiuntiva ...
Leggi Tutto
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] con mondo). Al secolo, locuz. usata per introdurre il nome che un religioso aveva prima di entrare nell’ordine: frate Agostino, al secolo Giuseppe Rossi; o, con uso estens. e per lo più scherz., per indicare il vero nome di una persona che è più nota ...
Leggi Tutto
bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate [...] in Italia non è reato, resterà in una sorta di limbo fiscale, sospesa tra i redditi leciti e quelli illeciti. (Giuseppe Guastella, Corriere della sera, 14 gennaio 2006, p. 22) • In questo suo viaggio, Annibale incontra, una nipotina di Bocca di ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] e sim.); un c. è un’esperienza radicale, un incontro che ci modifica, non un ritrovamento di aspetti reperibili in altri (Giuseppe Pontiggia). b. Con ulteriore estens., in frasi come le seguenti: è un’opera divenuta c. negli studî di diritto (cioè d ...
Leggi Tutto
forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] ispirare); senza blocco sociale di riferimento, un aggancio cioè alla composizione sociale italiana; senza regole di funzionamento certe (Giuseppe De Rita, Corriere della sera, 28 luglio 2007, p. 36, Commenti) • «Bisogna fare il porta a porta. E ...
Leggi Tutto
fotoricatto1
fotoricatto1 s. m. Ricatto messo in opera mediante la cessione di fotografie compromettenti. ◆ Il procuratore capo Giuseppe Galante dice che è «una normalissima inchiesta, non c’è nulla [...] di straordinario». In realtà, l’indagine sui fotoricatti è solo una delle tante aperte subito dopo il Savoiagate. E che approfondiscono altrettanti aspetti collaterali di quell’inchiesta, (Davide Carlucci, ...
Leggi Tutto
frontrunner
(front-runner, front runner), s. m. e f. inv. Candidato favorito. ◆ Sono in campo due «giovani» dal profilo diverso: nel senso che Nicola Zingaretti, un front runner molto amato dalla base, [...] ne ha uno più nazionale ed europeo, mentre l’outsider Piero Latino ha una marcatura locale. (Giuseppe Pullara, Corriere della sera, 24 ottobre 2006, p.1, Prima pagina) • Ieri la stampa americana si è soffermata […] sulle divergenze tra i due ...
Leggi Tutto
bullying
s. m. inv. Bullismo, maltrattamento, intimidazione, vessazione, violenza psicologica perpetrata in una scuola o in un posto di lavoro. ◆ Daniel era piccolo fisicamente e timido. «Sembrava una [...] ; in Italia, Svezia, Francia, Germania e Est europeo, si parla di mobbing. Ma non manca l’esplicito bossing. (Giuseppe Del Bello, Repubblica, 17 dicembre 2005, Napoli, p. XXV) • La definizione di bullismo si richiama all’inglese bullying, indica ...
Leggi Tutto
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei [...] di farli pagare… – è bene trovino comunque risultati e soddisfazioni. Veri o meno, in una Scuola-Azienda è secondario. (Giuseppe Caliceti, Liberazione, 8 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dai s. f. scuola e azienda.
Già attestato nella ...
Leggi Tutto
1. Zio di Erode il Grande, reggente della Giudea durante un viaggio di questi (34 a. C.) che poi lo fece uccidere per non averne custodito la moglie Mariamme. 2. Fratello (m. 38 a. C.) di Erode il Grande. Difese Masada contro Antigono Asmoneo...
GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, G. apparteneva alla famiglia longobarda...