diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata [...] complesso di perturbazioni metaboliche (tra le quali preminenti quelle a carico del ricambio dei carboidrati), caratterizzate da elevata glicemia e glicosuria (dovuta, o no, a scarsa increzione insulinica: rispettivam. d. insulinodipendente e d. non ...
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insulina
s. f. [der. del lat. scient. insula (che è dal lat. class. insŭla «isola») con allusione alle isole di Langerhans da cui è secreta]. – In fisiologia, ormone secreto dalle cellule delle isole [...] ; la sua somministrazione nel diabete mellito insulinodipendente normalizza le varie alterazioni metaboliche, determinando la diminuzione della glicemia, la scomparsa della glicosuria, favorendo l’accumulo del glicogeno nel fegato e completando la ...
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pancreas
pàncreas (raro pàncrea) s. m. [dal gr. πάγκρεας -έατος, comp. di παν- «pan-» e κρέας «carne»]. – 1. In anatomia comparata, ghiandola esocrina e endocrina che ha origine dal tratto anteriore [...] ; è costituito da un sensore del glicosio collegato a un computer, programmato per valutare l’informazione glicemica e regolare conseguentemente l’infusione di insulina, e da cateteri opportunamente connessi a una vena superficiale del paziente ...
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fruttosemia
fruttoṡemìa s. f. [comp. di fruttos(io) e -emia]. – Malattia metabolica congenita (detta anche intolleranza ereditaria al fruttosio), connessa a deficit del principale enzima che favorisce [...] l’utilizzazione metabolica del fruttosio per cui questo si accumula nel sangue, mentre la glicemia subisce pericolose diminuzioni. ...
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rimbalzo
s. m. [der. di rimbalzare]. – Il fatto di rimbalzare: il pallone, dopo un r., entrò in porta; il ciottolo fece un r. e affondò nello stagno. Com. la locuz. avv. di r. (anticam. anche a r.), [...] riflessa di fronte a condizioni artificialmente indotte. Tipico fenomeno di rimbalzo nel soggetto normale, è la diminuzione della glicemia al di sotto dei valori abituali, dopo una fase moderatamente iperglicemica indotta da elevate dosi di zucchero. ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per [...] in tutte le cellule degli organismi, dove si forma a spese del glicosio e dei monosi contenuti nel sangue, abbonda nel fegato, dove è utilizzato per mantenere la glicemia a livello normale, e nei muscoli, nei quali forma una riserva energetica. ...
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nictemerale
(o nittemerale) agg. [comp. del gr. νύξ νυκτός «notte» e ἡμέρα «giorno»]. – Che si riferisce al giorno e alla notte, nella loro alterna successione; è detto spec., in fisiologia e fisiopatologia, [...] di fenomeni che presentano variazioni durante le ventiquattro ore (variazioni n. della glicemia; comportamento n. della diuresi, ecc.) e, in biologia, di varî fenomeni, come le variazioni verticali del plancton, che sono legate a un ciclo giornaliero ...
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dosaggio
doṡàggio s. m. [dal fr. dosage, der. di doser «dosare»]. – 1. a. Determinazione o misurazione della dose giusta, o delle dosi nel loro giusto rapporto, nel compiere operazioni di vario genere: [...] sostanza per unità di volume (di un liquido biologico) o per unità di peso (di un tessuto biologico): d. della glicemia, dell’azotemia; d. delle proteine nell’urina; d. ormonale. 2. Nella marina militare, la regolazione del peso di un sommergibile ...
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borderline
‹bòodëlain› s. e agg., ingl. [comp. di border «limite, confine» e line «linea»], usato in ital. come agg. – Termine che, in inglese, significa «linea di confine, linea di demarcazione» e, [...] e quello patologico: un paziente b. o in stato b. (per es., in psichiatria, con riferimento a soggetto che è al limite tra la normalità e la psicosi); anche in valutazioni quantitative: una pressione arteriosa b.; una glicemia ai valori borderline. ...
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glucagone
glucagóne (o ġlicagóne) s. m. [comp. di gluco- (o glico-) e tema del lat. agĕre «condurre, agire», col suff. -one]. – In fisiologia, ormone elaborato dal pancreas, ad azione competitiva con [...] quella dell’insulina, ossia capace di determinare una mobilitazione del glicogeno del fegato e un conseguente aumento della glicemia. ...
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Il contenuto in glucosio del sangue. Normalmente nell’individuo digiuno da circa 12 ore questo risulta compreso tra 70 e 95 mg/100 ml di sangue, se determinato con metodi enzimatici specifici. La g. può, in condizioni morbose, presentare significative...
Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per abnorme attività della parte endocrina...