portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne [...] locale aperto a uso di rimessa da una parte e porticato ad archi o travature dall’altra. 3. Denominazione della scuola filosofica greca fondata da Zenone di Cizio, per aver egli cominciato il suo insegnamento in Atene (sec. 3° a. C.) sotto la Stoà ...
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nihil admirari
‹nìil ...›. – Traduzione latina della massima filosofica greca μηδὲν ϑαυμάζειν «non meravigliarsi di niente», riferita da Cicerone (Tusc. III, 14, 30) e da Orazio (Epist. I, 6, 1), e attribuita [...] da Plutarco a Pitagora: esprime l’ideale imperturbabilità d’animo che quasi tutta la tradizione filosofica greca considerò caratteristica del sapiente (v. adiaforia, apatia, atarassia). ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che [...] da una maggiore soggettività oltre che da speciali forme musicali e metriche (metri e.); digamma e., speciale lettera dell’alfabeto greco, così detta dagli antichi grammatici perché ad essi nota attraverso i poeti eolici; base e., in metrica, i primi ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] di bove). In partic.: a. In senso proprio (e per lo più nella forma occhi di bove), occhi grossi e sporgenti; presso i Greci, fu appellativo di Era, βοῶπις (v. boopide), e di altre dee. b. Uovo all’o. di bue, cotto nel tegamino, versandolo nel burro ...
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episodio
epiṡòdio s. m. [dal gr. ἐπεισόδιον, comp. di ἐπί «dopo» e εἴσοδος «ingresso (del coro nella tragedia greca)»]. – 1. a. Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articolava l’antica [...] tragedia greca, tra uno stasimo e l’altro, dopo l’ingresso del coro (erano generalmente quattro, e l’ultimo, che seguiva lo stasimo finale, si chiamava esodo). b. Narrazione, fatto secondario o comunque in sé concluso che s’inserisce nell’azione ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] . 16°, segna l’inizio dell’età moderna, e si caratterizza per una nuova lettura dei testi antichi latini e greci (alcuni solo allora scoperti, studiati e pubblicati), per una forte polemica contro le dispute logico-grammaticali del medioevo e contro ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori [...] a. Di persona (e talora anche di animale): b. fisica; la b. del volto, delle membra, delle forme; per i Greci Venere rappresentava l’ideale della b. femminile, Apollo della b. maschile; donna bella di una b. tutta spirituale; b. schietta, artificiosa ...
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epodo
epòdo s. m. [dal lat. epōdos, gr. ἐπῳδός, comp. di ἐπί «dopo» e ᾠδή «canto1»; propr. «canto aggiunto»]. – Nella metrica e poesia antica, termine usato con varie accezioni: 1. Verso o colon di clausola [...] canto corale, dopo la strofe e l’antistrofe, spec. nella lirica e nella tragedia greca, o anche, nella letteratura italiana, nella cosiddetta «canzone alla greca», per lo più di soggetto encomiastico. 4. Ogni verso ripetuto in una stessa poesia come ...
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gamma1
gamma1 s. m. [dal gr. γάμμα (lat. gamma), voce di origine semitica], invar. – Nome della 3a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo γ, maiuscolo Γ), che, nel greco [...] , il segno maiuscolo Γ indica il 3° libro dell’Iliade, il segno minuscolo γ il 3° dell’Odissea. Nell’antica notazione musicale greca, era il simbolo della nota fondamentale, cioè del sol, nel sistema teorizzato da Pitagora. La lettera γ è usata in ...
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gamma2
gamma2 s. f. [dal nome della lettera greca Γ, gamma maiuscolo, che nella notazione alfabetica greca indicava il suono fondamentale (sol) nel sistema teorizzato da Pitagora]. – 1. In musica, termine [...] usato spesso come sinon. di scala. In organologia è sinon. di àmbito, estensione (per es., la gamma del flauto va dal do3 al do6). 2. Per analogia, serie di sfumature di uno o più colori nella loro naturale ...
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greca
grèca [s.f. dall'agg. greco] [ALG] Curva costituita da segmenti uguali consecutivi ad angolo retto fra loro e alternativamente paralleli (v. fig.), così detta in quanto era uno dei motivi ornamentali più diffuso dell'architettura greca....
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui furono capaci ‒ nel mito e nell'arte, nella...