barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento [...] misura dei versi latini nella poesia italiana, ma che sarebbe risultata «barbara», cioè straniera, estranea, all’orecchio dei Greci e dei Latini, perché priva dei ritmi prosodici quantitativi, per essi essenziali. ◆ Avv. barbaraménte, in modo barbaro ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati [...] -attico corrisponde un η (per es., dorico ἵσταμι, ionico-attico ἵστημι); poesia o lirica d., la lirica corale dei Greci antichi, composta in dialetto dorico (caratteri dorici presentavano anche le parti corali della tragedia). b. Ordine d., uno degli ...
Leggi Tutto
logografo
logògrafo s. m. [dal gr. λογογράϕος, comp. di λογο- «logo-» e -γράϕος «-grafo»]. – Termine usato dagli antichi Greci per indicare sia gli scrittori di narrazioni mitico-storiche in prosa, sia [...] i retori che componevano orazioni giudiziarie per conto di altri. Nell’età moderna è invalso l’uso di chiamare logografi gli storici greci anteriori a Erodoto. ...
Leggi Tutto
sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. [...] come premesse, si possa dedurre una conclusione (per es., «tutti gli uomini sono mortali, tutti i greci sono uomini, quindi tutti i greci sono mortali»); un ragionamento condotto con un sillogismo è necessario (cioè sempre corretto) e formale, nel ...
Leggi Tutto
anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta [...] contro eretici e scismatici. Il nuovo sign. si è formato in seguito all’uso del termine ἀνάϑημα fatto dai traduttori greci dell’Antico Testamento per tradurre l’ebraico ḥērem «consacrato» (ma interpretato come «offerto a Dio per lo sterminio»); più ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] . 16°, segna l’inizio dell’età moderna, e si caratterizza per una nuova lettura dei testi antichi latini e greci (alcuni solo allora scoperti, studiati e pubblicati), per una forte polemica contro le dispute logico-grammaticali del medioevo e contro ...
Leggi Tutto
Graeca per Ausoniae fines sine lege vagantur
‹ġrèka per Au∫ònie ...› (lat. «i [vocaboli] greci vagano senza legge nel territorio dell’Ausonia», cioè in Italia). – Esametro della Regia Parnassi (dizionario [...] prosodico di parole latine pubblicato la prima volta a Parigi nel 1679) con cui si affermava che i nomi greci potevano essere usati in versi latini senza regole fisse di prosodia; si ripete talvolta, con uso estens., per indicare la possibile ...
Leggi Tutto
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere [...] i Troiani dall’accogliere nella città il cavallo di legno lasciato dai Greci. Si ripete, talvolta in tono scherzoso, per esprimere diffidenza verso chi non si reputa amico, e che fa offerte e proteste di amicizia. ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento [...] anche Madama petrarcheggia come fosse un l. italiano del cinque o dell’ottocento? (Leopardi); i l. dell’Arcadia; antologia di l. greci. b. Per estens., di tutto ciò che è proprio della poesia lirica, o che ne ha i caratteri fondamentali, cioè calore ...
Leggi Tutto
akaina
àkaina s. f. [traslitt. del gr. ἄκαινα]. – Bastone a punta usato dagli antichi Greci per spingere il bestiame, e divenuto misura di lunghezza per i campi, pari a 10 piedi greci (circa m 3,08). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...