duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie [...] del numero grammaticale che alcune lingue (sanscrito, grecoantico, paleoslavo), distinguendolo dal singolare e dal plurale, usano, nella declinazione e nella coniugazione, per indicare l’insieme di due persone o cose. 2. agg. In matematica e fisica, ...
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tessalico
tessàlico agg. e s. m. [dal lat. Thessalĭcus, gr. Θεσσαλικός] (pl. m. -ci). – Della Tessaglia, regione antica e moderna della Grecia centrale: il territorio t., le montagne t.; le popolazioni [...] t.; dialetto t. o, come sost., il t., dialetto grecoantico, appartenente al gruppo eolico. Civiltà t., in paletnologia, civiltà di aspetto culturale neolitico attardato, caratterizzata nella sua fase intermedia da una ceramica, detta appunto ...
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lunato
agg. [dal lat. lunatus, propr. part. pass. di lunare «curvare in forma di luna falcata»]. – 1. a. Che ha forma curva, simile a quella della luna nel primo o nell’ultimo quarto: De’ bei giovenchi [...] (ma le mie Senza il marrone della nicotina) (Giovanni Raboni); scimitarra l.; golfo l., costa l.; sigma lunato, nell’alfabeto grecoantico (v. sigma). Fagiolo l. (lat. scient. Phaseolus lunatus), altro nome del «fagiolo di Lima», coltivato nei paesi ...
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sottopalco
s. m. [comp. di sotto- e palco] (pl. -chi). – Ripiano, sottostante al palcoscenico, praticabile per l’azionamento delle macchine: può essere a due o più ordini, separati da piani forati a [...] graticciata, ed è caratterizzato dalla selva dei piedritti che sostengono il piano scenico. Corrisponde all’iposcenio del teatro grecoantico. ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] ’articolazione e dell’emissione di un fonema, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle indoeuropee, il sanscrito, il grecoantico, il latino, e tra quelle moderne il baltico, il serbo e il croato), in altre condizionata e meccanica ma non ...
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crepida
crèpida s. f. [dal lat. crepĭda, che è dal gr. κρηπῖδα, accus. di κρηπίς «sandalo» (con mutamento di quantità della penultima sillaba non bene spiegato)]. – Nell’antico costume femminile greco, [...] scarpa da passeggio con suole altissime, tinte generalmente di rosso, e strisce di cuoio avvolte attorno al collo del piede ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] verso qua); Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio, bianco per antico pelo (Dante); Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira dalla cattiva circolazione; è una parola che viene dal greco; di atteggiamenti morali: da che ti viene tanta sicurezza ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente [...] ) e F. Kupka (1871-1957); le loro opere furono definite «orfiche» da G. Apollinaire, che con l’allusione all’antico movimento religioso intendeva esaltare il carattere libero, giocoso e lirico delle opere di questi pittori, in opposizione al rigore ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] d. C.) appartenente al genere didattico-poetico, scritto originariamente in greco e diviso in 19 capitoli, il cui argomento è la lode alla S.; la S. di Pisa. A Roma, nome dell’antica università fondata nel 1303 dal papa Bonifacio VIII, al cui palazzo, ...
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Gruppo di dialetti del greco antico parlati nella parte nordoccidentale della Grecia, e precisamente nell’Epiro, in Acarnania, Etolia, Doride, Focide, Locride e, nel Peloponneso, in Elide e Acaia. Questo gruppo è affine al dorico e se ne differenzia...
(o gamori) Nel mondo greco antico, gli aristocratici possidenti fondiari, in particolare a Siracusa e Samo. A Siracusa, costretti da una ribellione del demo a ritirarsi a Casmene, i g. furono ricondotti in città da Gelone nel 485 a.C.; ma la...